Trastevere, chiude ‘Frontoni’ pizzeria storica nel cuore di Roma

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    All’inizio era solo un forno dove comprare pane, pizza e pasta nell’Italia appena uscita dalla Grande guerra. Poi, col passare del tempo, sono arrivati il bancone del bar, la torrefazione del caffè, la vineria e la tavola calda. ‘Frontoni’ è dal 1921 un’autentica istituzione culinaria a Trastevere, nel cuore di Roma, ma tra una manciata di giorni, dall’1 gennaio, chiuderà i battenti dopo novant’anni di attività che hanno visto alternarsi alla guida tre generazioni di famiglia. «Da un lato siamo un pò stanchi e prima di naufragare preferiamo ritirarci da campioni – spiega all’ADNKRONOS il titolare Giuseppe Frontoni – dall’altro lo Stato non ti è amico, anzi ti combatte: ci sono continuamente nuove regole, nuove tasse, invece di semplificare ti rende la vita impossibile». Dietro ai banconi il personale è affaccendato tra pizze ripiene e piatti caserecci mentre a tutte le ore turisti e impiegati sostano ai tavoli di legno scuro per uno spuntino, circondati da alti scaffali bruni che lasciano in bella vista bottiglie di vino. «Sotto il profilo sentimentale mi dispiace senz’altro, basti pensare che io sono nato al piano di sopra», sospira Frontoni. Ne è passato di tempo da quando suo nonno, che si chiamava Giuseppe come lui, ha rilevato il locale dando inizio all’impresa. Tre generazioni si sono avvicendate al timone e il negozio parla di loro, con quelle foto in bianco e nero ormai ingiallite appese sui muri. Ironia della sorte, «un Giuseppe Frontoni ha aperto l’attività e un’altro Giuseppe Frontoni la chiude», afferma. «Ci hanno fatto togliere la tostatura del caffè perchè dicono che inquina – racconta facendo degli esempi – avevo messo delle luci che davano sulla strada perchè era poco illuminata e mi hanno fatto la multa per occupazione di suolo pubblico». Insomma, «potremmo anche andare avanti. Il lavoro c’è, ma siamo stanchi di tutta questa burocrazia». Nessuna tristezza però. C’è l’orgoglio di aver rappresentato un pezzo di storia, con uno dei negozi più antichi della città. «Siamo su tutte le guide turistiche – osserva Giuseppe Frontoni – e ci hanno inserito senza che mai lo avessimo richiesto». Nell’era di internet non poteva poi mancare un gruppo di sostenitori su Facebook dal titolo «Chi non si è mai preso un pezzo di pizza da Frontoni?». Tra questi tavoli sono passati anche tanti vip, ricorda il titolare, da Carlo Verdone a Nancy Brilli a Lucrezia Lante della Rovere. E l’ultimo saluto dei Frontoni va proprio ai clienti. Giuseppe ha in tasca già il testo del biglietto che sarà distribuito prima che il locale entri in possesso del nuovo proprietario: «In occasione della cessazione della propria attività la società Frontoni sente il bisogno di rivolgere un sentito ringraziamento alle tre generazioni che in 90 anni di esercizio hanno contribuito alla crescita di questa azienda – recita il testo – Per i nostri fedelissimi resterà in funzione il negozio di circonvallazione Gianicolense 145 (piazza San Giovanni di Dio). Buona fortuna a tutti».

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