Uil: “Nel Lazio la cassa integrazione è raddoppiata”

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    Rispetto a febbraio la cig nel Lazio è quasi raddoppiata, passando infatti da 4.0631.062 ore di cig a 7.347.723, con incrementi del 20.5% di Cig ordinaria, del 33.4% di cig straordinaria e l’esplosione con un +228% della cig in deroga. Lo comunica la Uil Lazio. I lavoratori interessati sono passati dai 23.712 di gennaio ai 43.222 di febbraio, (dati relativi ad unità lavorative a tempo pieno): «Tenuto conto del pesante ricorso al part-time -dice la Uil Lazio- possiamo ritenere una cifra attendibile se diciamo che i lavoratori interessati alla cassa siano circa 60.000». «Siamo stati purtroppo buoni profeti quando, rispetto ai dati strumentalmente comunicati, anche dall’Inps stesso, che per la nostra Regione e soprattutto per Roma (la città più terziaria d’Italia) il 2012 sarebbe stato un anno di lacrime e sangue. Non che gli anni precedenti non siano stati anni duri, ma il 2012 sarà ancora peggio», commenta il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Luigi Scardaone. Riguardo alle province, l’uso della cig sale a Viterbo del 119.9%, a Rieti del 16.4%, a Latina del 53.9%, a Roma del 148% mentre solo la provincia di Frosinone determina un calo di ricorso alla Cig del 21%. «Se poi andiamo a confrontare i dati di febbraio 2012 con febbraio 2011, anno in cui secondo gli »esperti« la crisi sarebbe stata la più acuta, registriamo uno sconsolante +73.7% -dice la Uil Lazio- : si è passati infatti dai 4.231.216 del 2011 ai 7.347.723 ore di cassa per il 2012, con un +56.7% di cig ordinaria, un -9.6 di cig straordinaria e un +322% di cig in deroga. Lo stesso dato si ha confrontando il numero dei lavoratori interessati si è passati infatti dai 24.890 del 2011 ai 43.222 del 2012 con un più 18.332 lavoratori interessati». Passando alle province (sempre per febbraio 2012 rispetto a febbraio 2011) si registra un +47.3% su Viterbo, un +125.4% Rieti, un +82.3% per Roma, un più 170.5% per Latina ed un +16.5% per Frosinone. E riguardo ai comparti: nell’industria si passa dalle 2.899.463 ore di cig di gennaio alle 3.572.385 di febbraio, nell’edilizia dalle 528.052 di gennaio alle 1.064791 di febbraio, nell’artigianato da 31.583 di gennaio a 135.862 di febbraio, nel terziario si passa dalle 571.612 di gennaio alle 2.548.845 di febbraio.

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