Via Giustiniano Imperatore, volano schiaffi durante consegna dei primi appartamenti. Miccoli: “Alemanno inquietante”. Popolo di Roma: “Sinistra bugiarda”

Più informazioni su

    il giovane aggredito

    Piccolo parapiglia durante la cerimonia di consegna dei primi appartamenti di via Giustiniano Imperatore. Mentre il sindaco di Roma Gianni Alemanno pronunciava il suo discroso di rito, un ragazzo di nome Walter, assegnatario di una casa e appartenente ad un comitato di inquilini insieme ad altre persone, ha iniziato a contestare verbalmente il sindaco. A pochi metri di distanza un altro gruppo di giovani fra cui una ragazza intestataria e alcuni appartenenti al gruppo politico «Popolo di Roma», fra cui Giliano Castellino applaudivano il primo cittadino. Dopo qualche scambio di battute Walter, il ragazzo, è stato colpito da uno schiaffo al volto. «Siamo intervenuti dopo, per difendere la ragazza che era stata presa per il collo da il ragazzo colpito», ha detto Castellino. Mentre Walter il giovane colpito afferma: «Sono stato offeso, avevo 12 anni quando i palazzi sono stati sfollati. Ho detto alla ragazza quanto era stata pagata per applaudire Alemanno e lei mi ha risposto ‘chiedilo a tua madre’: dopodiché tre persone mi hanno circondato e uno mi ha colpito». A dividere i due gruppi sono stati gli uomini dello staff del sindaco e il presidente del Municipio XI, Andrea Catarci, mentre Alemanno dal piccolo palco ha detto: «Famola finita, non siamo qui per pijà voti, ma per inaugurare un palazzo».

    «Quello che è accaduto oggi a per la consegna dei primi alloggi di Giustinano Imperatore è un fatto davvero inquietante. Il sindaco Alemanno si fa ‘scortare’ da pericolosi estremisti di destra del Popolo di Roma. Questi adepti dell’associazione di Luciano Castellino che riempie la città di manifesti inneggianti al sindaco ora si sono messi a fare anche i bodyguard del primo cittadino. Chi contesta il sindaco viene preso a schiaffi. Alemanno prenda le distanze da questi violenti estremisti di destra». Lo afferma, in una nota, il segretario romano del Partito democratico, Marco Miccoli.

    «Il Popolo di Roma questa mattina era presente a San Paolo, come lo erano i contestatori dell’estrema sinistra, perchè presenti politicamente sul territorio. Così come in altre occasioni ci siamo trovati in altre zone, in quanto presenti con Sezioni e militanti nei vari municipi. Noi non siamo la scorta o la claque di nessuno, ma militanti politici che vivono i territori. Per Pedica, Miccoli e Nanni è accettabile la presenza di provocatori, bugiardi e picchiatori di donne e non quella de Il Popolo di Roma?». È quanto afferma Giuliano Castellino de Il Popolo di Roma, sottolineando di aver dato mandato ai suoi legali che domani mattina presenteranno una denuncia per calunnie e diffamazione per le dichiarazioni del «senatore dell’Italia dei Valori Stefano Pedica, il segretario romano del Pd Marco Miccoli e il consigliere del Pd Dario Nanni». «Invece di gettare fango gli esponenti dell’opposizione si accertino dei fatti e della verità – aggiunge – Questa mattina una ragazza è stata prima provocata e poi presa per il collo solo perchè ‘colpevole’ di aver applaudito il sindaco Alemanno. Questa è la loro democrazia e senso di giustizia? Chiediamo noi al Consigliere Nanni di condannare la vile aggressione e di portare la solidarietà alla ragazza ferita dai contestatori. Ma la storia purtroppo sembra essere sempre la stessa: professionisti della provocazione, pronti alla vile violenza (stavolta anche verso una ragazza) e bravissimi nel vittimismo e nel piagnisteo. Sostenuti, usati, protetti e coccolati dai Pedica, Miccoli e Nanni di turno. Ma non saranno questi tristi figuri a toglierci spazi e agibilità politica».

    Più informazioni su