Via Nazionale, la polizia trascina via gli ‘indignati’ “E’ stata una protesta non violenta”

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    foto senatore macro-lab

    Le forze dell’ordine dopo la mezzanotte hanno portando via, uno per uno, i giovani ‘indignati’ che ieri sera erano rimasti ad occupare via Nazionale, vicino la sede della Banca d’Italia a Roma. Alcune decine di manifestanti si sono seduti a terra e senza opporre resistenza si sono fatti prendere dagli agenti che li hanno portati sui marciapiedi dove un altro gruppo di giovani, circa un centinaio asserragliati sulle scale del Palazzo delle Esposizioni e non sono mancati momenti di tensione e spintoni tra le forze dell’ordine e i manifestanti.

    Il questore ha disposto l’intervento dopo aver tentato una mediazione con i manifestanti per garantire la viabilità. «Abbiamo tentato una mediazione con i manifestanti – ha detto Tagliente – e al termine di vari tentativi è stato necessario un intervento, che è stato equilibrato. Per questo esprimo il mio apprezzamento. Ancora una volta – ha aggiunto – sono state coniugate le esigenze dei manifestanti, la sicureza dei cittadini e la viabilità».

    «La nostra è stata una protesta non violenta, così come è successo alcuni giorni fa a Brooklyn. Quando sono arrivate le forze dell’ordine ci siamo sdraiati a terra e non abbiamo opposto resistenza facendoci prendere in braccio uno ad uno». Lo hanno urlato gli studenti e i manifestanti che per diverse ore fino a questa notte hanno protestato occupando la strada, in Via Nazionale, vicino alla sede della Banca d’Italia a Roma. «Rimarremo sulle scale del Palazzo delle Esposizioni continuando a protestare tutta la notte a oltranza», hanno proseguito gli studenti. I manifestanti sono qualche centinaio e sono asserragliati sul marciapiede e sulle scale del Palazzo delle Esposizioni a pochi metri dalla strada appena sgomberata dalle forze dell’ordine.

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