Viterbo, chiude lo storico stabilimento ‘Chinotto Neri’

Più informazioni su

    Chiuderà i battenti il prossimo 31 dicembre lo storico stabilimento ‘Chin8 Neri’ di Capranica, in provincia di Viterbo. La produzione verrà trasferita a Buccino (Salerno). A rischio il posto di lavoro dei dodici dipendenti rimasti nell’impianto. La decisione è stata annunciata ieri mattina dalla proprietà a sindacati e Comune. La ‘Chin8’ fu fondata nel 1949 da Pietro Neri allo scopo di produrre e commercializzare in Italia una bevanda che somigliasse per colore alle americane Coca Cola e alla Pepsi Cola, che proprio in quegli anni invadevano l’Europa. Ma che avesse un sapore originale. Il successo ottenuto dal ‘Chin8’ fu tale che vennero lanciati sul mercato altri tre prodotti: l’aranciosa, la gassosa e il limoncedro, e furono tutti pubblicizzati per anni su ‘Carossellò. Nei decenni successivi, la popolarità dei quattro marchi è andato progressivamente riducendosi e con esso il numero degli addetti alla produzione, fino ad arrivare agli attuali 12. L’impianto fu realizzato nella Tuscia per sfruttare, come base delle bibite, l’acqua minerale della Fonte delle Rocce e della Fonte degli Etruschi, entrambe nel comune di Capranica. «Abbiamo avuto una riunione con sindacati, lavoratori e proprietà – ha detto il sindaco del paese Paolo Oroni -, durante la quale abbiamo avviato trattative per salvare i posti di lavoro. Fra le ipotesi in campo – aggiunge – c’e quella del ricorso agli ammortizzatori sociali. Ma non escludiamo un possibile intervento di aziende locali che potrebbero rilevare lo stabilimento e rilanciarlo».

    Più informazioni su