Giornale Radio Ultime Notizie del 28-05-2016 19:00

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    Salvatore Girone è rientrato in Italia con un volo dell’Aeronautica Militare che è atterratoall’aeroporto di Ciampino intorno alle 18.  Ad accoglierlo i ministri della Difesa, Roberta Pinotti, e degli Esteri, Paolo Gentiloni. Il fuciliere di Marina si è imbarcato su un volo Etihad diretto ad Abu Dhabi. Ha ottenuto un visto d’uscita da parte delle autorità indiane che gli ha consentito di lasciare il Paese, accompagnato dall’ambasciatore d’Italia Lorenzo Angeloni. Il suo rientro arriva dopo il via libera della Corte suprema indiana affinché il fuciliere di Marina attenda in patria l’esito dell’arbitrato internazionale presso il tribunale dell’Aja, atteso nel 2018.  Girone – accusato assieme al commilitone Massimilano Latorre dell’uccisione per errore di due pescatori del Kerala nel 2012  – aveva completato in giornata in India tutte le procedure necessarie per lasciare il Paese. Alla notizia del suo ritorno, la moglie di Girone, Vanna Arditi, ha commentato: “E’ stata dura, ma sta per finire”. 

    Si è spento all’età di 92 anni Giorgio Albertazzi. L’attore si trovava in Toscana. La sua ultima apparizione in teatro era stata ne ‘Il mercante di Venezia’. Grande attore di teatro, attivo da decenni sulle scene, Albertazzi è stato anche uno dei primi divi televisivi, protagonista di letture poetiche e di sceneggiati di grande successo. Nel 1943 aderisce alla Repubblica di Salò, poi il carcere nel 1947, la laurea in architettura e nel 1949 il debutto sul palcoscenico, con la regia di Luchino Visconti al Maggio Musicale Fiorentino. Pur avendo girato una trentina di film e avendo lavorato molto in televisione, soprattutto come interprete di sceneggiati televisivi di successo negli anni Sessanta, Albertazzi è soprattutto un grande attore di teatro, spesso anche regista dei propri spettacoli.

    Sbarchi e soccorsi in mare si susseguono nel Canale di Sicilia, dove ieri si è consumata un’altra tragedia. Un barcone stracarico di migranti è semiaffondato. Sul posto è intervenuta la nave Vega della Marina militare che ha salvato 135 persone. Quarantacinque, invece, i corpi recuperati, mentre si teme che i dispersi siano decine. Così come addirittura “un centinaio” – secondo alcune testimonianze, tutte da verificare – sarebbero le persone che mancano all’appello tra quelle del naufragio di giovedì. Diciassette, ieri, le operazioni di soccorso coordinate dalla centrale operativa di Roma delle Capitanerie di Porto: oltre 2.000 le persone tratte in salvo da mezzi della stessa Guardia costiera, della Marina Militare, di organizzazioni non governativa e di quattro rimorchiatori e un mercantile dirottati per i soccorsi. Circa 1.900 persone erano a bordo di 16 gommoni, tutti soccorsi. Alcuni centinaia si trovavano invece sul barcone semiaffondato. Ieri le persone tratte in salvo erano state 4.000.

    Più paghi, meno sei contento del servizio: è la situazione di Roma in fatto di raccolta dei rifiuti. La Capitale, dice un rapporto Confartigianato, detiene il primato negativo dei costi più alti per l’igiene urbana insieme a quello per la maggiore insoddisfazione dei cittadini. La raccolta di immondizia costa agli abitanti di Roma 249,9 euro pro capite, il 50,9% in più rispetto alla media nazionale e il 9,5% in più rispetto ai 228,15 euro del 2010. Tuttavia appena il 9% dei cittadini trova Roma pulita. Peggio solo a Palermo dove è soddisfatto appena il 7% dei cittadini.

    In collaborazione con Agenzia Italia Stampa

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