Civati, se il Pd rompe con Sel difficile restare

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    Pippo Civati

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    Il deputato Pd Pippo Civati, intervistato da Repubblica, riflette cosi’ sulle tensioni tra il suo partito e quello di Nichi Vendola. Il rischio di rottura tra Pd e Sel? “Se e’ una boutade estiva, se gli avvertimenti di Renzi sono una tattica determinata dal momento, e’ una cosa. Ma se il Pd pensasse a una scelta strategica in cui via Vendola e dentro Alfano, Verdini, Cicchitto, beh io vado in difficolta’”.

    E al giornalista che gli chiede se potrebbe lasciare il partito nel caso della fine dell’alleanza con Sel, risponde: “sarei davvero in molta difficolta’”. “Vendola sta facendo la sua parte”: “dobbiamo rimanere mille giorni? In mille giorni il Senato lo facciamo meglio che in una settimana”. “Stiamo parlando – continua Civati – della riforma della Costituzione. Capisco che il governo l’abbia voluta iscrivere nella propria azione, ma e’ materia parlamentare. Il Parlamento puo’ anche essere una cosa farraginosa, ma e’ la democrazia”.

    E riflette sulle modifiche all’Italicum annunciate dal premier Renzi: “la soglia del 4% e del 40% per il premio di maggioranza e’ un mio cavallo di battaglia. Alle preferenze preferisco i collegi ma rispetto alle liste bloccate e’ un modo per aprire. Diciamo che Renzi si ‘gufizza’ perche’ dice le cose che dicevamo noi”.

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