Corriere della Sera Cronaca di Roma «Attenti, può esplodere» Ore di paura al Capanno

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    Rassegna Stampa - Cronaca e Notizie di Roma

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    Dalla curiosità, persino divertita, alla paura il passo è stato brevissimo. Sono le facce dei bagnanti e dei poliziotti a raccontare un pomeriggio di sole e mare, trasformato in un incubo di dubbi e terrore. Perché quella bomba trovata tra le cabine di uno stabilimento di Ostia poteva esplodere eccome. Tra i bambini in costume e le beach-girl in pareo. «Se è vera è vera, sennò è fatta proprio bene», parole di Luigi De Angelis, dirigente Pronto Intervento del 113, che commenta a operazioni di disinnesco concluse. Una chiamata anonima, partita da un cabina telefonica: iniziano spesso così le giornatacce delle forze dell’ordine. La telefonata arriva pochi minuti prima delle 14 al centralino della Polizia: «C’è un pacco bomba al Capanno». Mentre la pattuglia Lido 2 parte dal commissariato di via Zerbi, la struttura balneare viene allertata dagli agenti che chiedono ai titolari un rapido controllo. Sarà Antonio, poliziotto libero dal servizio, a trovare la busta, lasciata nel corridoio che separa la cabina 109 dalla siepe e quindi dal marciapiede. «Pensavamo a uno scherzo ovviamente, – racconta Gaetano Marini, responsabile della struttura, il volto contratto di chi non era preparato a gestire un’assurda situazione del genere – poi abbiamo trovato la busta di plastica. Ho visto Antonio schizzare fuori dal cancello e consegnarla ai colleghi che l’hanno appoggiata tra i giardini». …. …..( Valeria Costantini)

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