Il Fatto Quotidiano | La Santa Sede comanda l’Idi Profiti: paghiamo gli stipendi

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    Rassegna Stampa – Cronaca e Notizie di Roma

    LUNEDÌ si aprirà un tavolo per verificare tutti gli strumenti a disposizione per gestire una crisi aziendale”. Lo ha annunciato Giuseppe Profiti, il delegato vicario per l`Idi, il centro di eccellenza per le cure dermatologiche e l`ospedale San Carlo di Nancy di Roma, dove i dipendenti non percepiscono lo stipendio da agosto. “Potrebbero ridursi le mobilità – ha risposto interpellato sul tema -, perché ci sono altri istituti come gli esodi incentivati e i contratti di solidarietà”. A chi gli chiedeva della regolarizzazione degli stipendi per i lavoratori ha spiegato: “È quello su cui contiamo di lavorare entro questo mese e nel successivo”. GIUSEPPE PROFITI ha spiegato che si lavorerà per “avere gli spazi finanziari per una graduale normalizzazione dei pagamenti. Questo – ha precisato – deve essere portato avanti di pari passo con la razionalizzazione del fabbisogno del personale in base ai nuovi assetti”. “Prima che noi arrivassimo – ha ricordato – è stata attivata una procedura di legge che prevede la mobilità per 405 persone”. Si andrà avanti in questa direzione? Secondo il supermanager, “l`obiettivo è salvaguardare al massimo il valore umano e professionale indispensabile per il nuovo Idí-San Carlo, compatibilmente con le esigenze di carattere finanziario”. E POI LA RIVELAZIONE. “Io credo che il coinvolgimento del sottoscritto – ha dichiarato Profiti -, sia stato motivato più che dalla esigenza di creare questa sorta di rete, dagli striscioni portati all`Angelus del Santo Padre dai dipendenti che chiedevano aiuto. Così come è stato colto dai dipendenti che dopo il commissariamento sono andati a ringraziare con gli striscioni il Santo Padre”.

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