Il Messaggero Cronaca di Roma | Casilino agguato in strada due feriti

Più informazioni su

    Rassegna Stampa – Cronaca e Notizie di Roma

    L’AGGUATO I primi spari, in via dell’Archeologia. Una di quelle strade che la periferia romana vorrebbe dimenticare, farcite di palazzi e malavita. Il grido d’aiuto parte da lì, con una Smart in fuga attraverso le vie di Tor Bella Monaca a metà pomeriggio, tra automobilisti e passanti impauriti. A bordo, due ragazzi di 22 anni. All’inseguimento, una Fiat Punto e uno scooter. I killer vogliono uccidere. Ci sono altri colpi di pistola, è un’azione confusa, raccontata da due giovanissimi feriti, uno con un proiettile alla spalla e l’altro colpito al braccio e al torace. Hanno appena fermato un’auto dei carabinieri in via Palmiro Togliatti, spiegando la loro verità. Un episodio tutto da chiarire avvenuto a poche ore dalla gambizzazione di un altro giovane romano di 25 anni ferito l’altra sera in via Cambellotti, sempre a Tor Bella Monaca. Proprio ieri (poche ore prima della sparatoria) il ragazzo che aveva raccontato di essere stato rapinato, è stato arrestato: in casa i militari del nucleo investigativo di Frascati gli hanno trovato hascisc e cocaina. E la sparatoria di ieri potrebbe essere riconducibile a questo episodio. L’INSEGUIMENTO La Smart, secondo una prima ricostruzione, sarebbe arrivata in via dell’Archeologia a metà pomeriggio. Lungo la strada, noto covo per spacciatori e acquirenti, i primi spari. Almeno un paio di proiettili passano il parabrezza dell’utilitaria e centrano gli occupanti. I colpi di pistola – diranno ai carabinieri più tardi i due giovani – provengono da una Fiat Punto scura con a bordo quattro persone e uno scooter con in sella un’altra coppia. Tutti armati, tutti ragazzi. Comincia la fuga disperata verso via di Tor Bella Monaca, attraverso il traffico del pomeriggio, tra automobilisti impauriti e passanti che si nascondono. Qui non si capisce. I ragazzi inseguiti raccontano di non sapere il motivo dell’agguato….

    Più informazioni su