Il Messaggero Cronaca di Roma | Cinema, Festival nella bufera l’ultima nomina a rischio Tar

Più informazioni su

    Festival di Roma di nuovo nella bufera. Appena si sarà insediato, il neo-presidente della Regione Nicola Zingaretti farà ricorso al Tar su tutte le nomine effettuate da Renata Polverini dopo le dimissioni del 27 settembre. Fra queste, spicca quella di Leonardo Catarci, fedelissimo della ex presidente e da lei piazzato nel cda di Cinema per Roma venerdì scorso, a due giorni dal voto che l’avrebbe sostituita. Stamattina si preannuncia dunque infuocato il consiglio che dovrà approvare il bilancio 2012 e delineare la fisionomia dell’edizione 2013.
    «Siamo di fronte a uno scandalo di nomine a raffica fatte dalla Polverini dimissionaria, superando così i suoi poteri di ordinaria amministrazione», tuona Massimiliano Smeriglio, coordinatore del comitato Zingaretti e futuro assessore regionale, auspicando «che i protagonisti di queste vergognose vicende abbiano il buon gusto di dimettersi».
    Non ha intenzione di farsi da parte, per il momento, lo stesso Catarci che stamattina prenderà parte al cda. «Sono sereno», dice, «vado a rappresentare la Regione in sostituzione di Ronghi, che si è dimesso l’11 dicembre. E’ stata la stessa Fondazione a chiedere un sostituto e il mio spirito è assolutamente collaborativo». Nessun imbarazzo nel sapere che Zingaretti impugnerà la sua nomina? «Il presidente è legittimato a far ricorso. Vedremo cosa succederà, intanto io resto al mio posto. Ma con tutti i problemi che ha l’Italia attualmente, non mi sembra proprio il caso di occuparsi di questa vicenda». …. (Gloria Satta)

    Più informazioni su