Il Messaggero Cronaca di Roma Concorsi fuori dal Raccordo il Tar dà ragione al Comune

Più informazioni su

    A Roma i maxiconcorsi si fanno fuori dal Gra. Il Tar ha confermato l’ordinanza emessa il 17 maggio dal sindaco Gianni Alemanno, in qualità di Commissario delegato all’emergenza traffico: i concorsi pubblici con più di 3.000 partecipanti si devono svolgere fuori dal Grande raccordo anulare. L’ha deciso la I sezione del Tar del Lazio, che ha respinto le richieste di sospensione formulate dall’Ergife Polo Congressuale, una delle strutture che nella capitale ospitano i maxiconcorsi.
    La decisione del Tar è stata dettata dal fatto che il provvedimento del sindaco era a tutela della collettività rispetto al ricorso che aveva fini di interesse privato. Nell’ordinanza sentenza si legge infatti come «l’interesse pubblico a fondamento della determinazione commissariale in un’ottica di ponderazione comparativa con quello privato fatto valere in giudizio dalla ricorrente, rivela profili di prevalenza, alla luce delle finalità che il contestato intervento ha inteso conseguire per effetto delle adottate misure sul traffico veicolare nella capitale». Secondo i giudici, l’interesse fatto valere dal ricorrente riveste «una connotazione prettamente patrimoniale». Il Tar evidenzia comunque che misure come quelle che hanno portato il sindaco a firmare la sua ordinanza hanno la caratteristica di essere «emergenziali» e non possono quindi «fondare una disciplina ordinaria e/o a regime, ovvero non caratterizzata da temporaneità». … … di RAFFAELLA TROILI

    Più informazioni su