Il Messaggero – Cronaca di Roma. Discarica, vertice al ministero ora si punta su Pian dell’Olmo

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    Nuovo vertice al Ministero dell’Ambiente sul rebus discariche. Ma questa mattina, molto probabilmente, parteciperanno solo gli assessori di Provincia, Comune e Regione, oltre ai rappresentanti del commissario per l’emergenza rifiuti. Eppure, il ministro Corrado Clini potrebbe presentare una risposta che parte da un dato ribadito anche in una nota: i vincoli sulle aree di Corcolle e Quadro Alto (Riano) non sono superabili neppure con i poteri di commissario. Quindi: o il Consiglio dei ministri si prende la responsabilità di annullare i vincoli o, più probabile, si cercano strade alternative. Appare poco praticabile l’ipotesi Monti dell’Ortaccio, a causa dell’inquinamento che già ha subito e subisce tutta la Valle Galeria. Ci si sta muovendo in due direzioni: la prima è il reperimento di aree militari da usare come discariche (e questo aveva fatto tornare di attualità Allumiere) che però avrebbero come controindicazione la distanza da Roma. La seconda vede il ministro imporre a Comune ed Ama di far funzionare davvero al massimo tutti gli impianti di trattamento meccanico biologico dei rifiuti nonché di dare nuovo impulso ai termovalorizzatori velocizzando anche i tempi di quello di Albano. Così si riducono le dimensioni necessarie per la discarica provvisoria. E allora si potrebbe puntare sul sito apparentemente meno problematico: Pian dell’Olmo, nel XX Municipio, ma ai confini con Riano. Resta un nodo: quanti rifiuti non trattati continuano ad arrivare oggi a Malagrotta? L’Unione europea ha iniziato una procedura d’infrazione proprio perché Roma e il Lazio continuano a mandare rifiuti non trattati in discarica. A fornire i dati è l’avvocato Manlio Cerroni, storico titolare della discarica di Malagrotta: «Ogni giorno arrivano in discarica 3.500 tonnellate di rifiuti, di cui ancora 2.000 non trattate». E’ dunque una quantità ancora molto alta. Aggiunge Cerroni: «Dovranno essere progressivamente assorbite sia dall’incremento della raccolta differenziata sia dall’incremento della capacità operativa degli impianti di tmb e del gassificatore. Naturalmente per fare ciò servono adeguate risorse finanziarie». Il vertice di oggi dal ministro Clini è importante poiché, come anche Renata Polverini ha denunciato, ormai non c’è più tempo a disposizione visto che Malagrotta deve chiudere………. (di MAURO EVANGELISTI )

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