Il Messaggero Cronaca di Roma Gemelli, allarme fondi stipendi di maggio a rischio

Il policlinico Gemelli è a corto di soldi al punto che gli stipendi sono a rischio. Da quattro mesi la Regione non versa un euro, le banche stanno stringendo i cordoni del credito e a fine mese, se non accadrà nulla, l’amministrazione potrà avere difficoltà a pagare tutti i dipendenti, medici compresi. Le organizzazioni sindacali del cosiddetto comparto – infermieri, tecnici, ausiliari e amministrativi – sono state informate della gravissima situazione finanziaria durante l’incontro di venerdì scorso con l’azienda. «Ci hanno spiegato che il problema è la mancata erogazione delle quote mensili da parte della Regione a partire dall’inizio dell’anno», racconta Domenico Frezza della Uil. Ogni trenta giorni dovrebbero arrivare al Gemelli 38 milioni, il che vuol dire che solo per il 2012 il credito ha raggiunto quota 152 milioni. E’ vero, ammettono alla Pisana, nessun fondo è stato versato dal 2011. «La Regione – è la motivazione – aspetta che il Gemelli aderisca all’accordo di pagamento che è lo strumento con cui si erogano i fondi agli ospedali classificati, come è il policlinico, e alle strutture private».
Il problema non è solo questo. «C’è anche la sofferenza con le banche. Il quadro che ci è stato fatto è preoccupante», spiega il sindacalista della Uil. Nessuno ha parlato di stipendi in quell’incontro, ma è chiaro che i problemi di liquidità del policlinico sono tali da mettere in pericolo i pagamenti. «Il dirigente amministrativo ha insistito sulla necessità di tagliare i costi di gestione e recuperare gli sprechi. Anche il personale dovrà fare la sua parte, ha detto. Non è stato ancora chiarito in che modo, ci devono far capire come intendono risparmiare», aggiunge Frezza. Ieri si è riunito il consiglio di amministrazione del Gemelli e oggi ci sarà un nuovo incontro con i sindacati. Un piano di tagli è indispensabile, secondo l’azienda, anche perché i costi del policlinico superano di circa 100 milioni l’anno i fondi versati dalla Regione che per il 2011 sono stati di 480 milioni circa.
Sullo sfondo c’è sempre il contenzioso aperto con la Pisana: il policlinico sostiene di aver accumulato crediti per 900 milioni. Eppure sembrava che con la visita del Papa, il 4 maggio scorso, la crisi finanziaria del Gemelli potesse cominciare a vedere uno spiraglio. Alla vigilia dell’arrivo di Benedetto XVI per celebrare i 50 anni della facoltà di Medicina e Chirurgia, i sindacalisti del policlinico avevano raggiunto un accordo con la direzione amministrativa. Scomparsi gli striscioni e le bandiere delle varie sigle sindacali che avevamo campeggiato per mesi sui muri dell’ingresso principale, compresa la grande scritta: «Non vogliamo un’altra Fiat». …. (di MARIA LOMBARDI)