Il Messaggero Cronaca di Roma | In coda alle urne un romano su due Flaminio e Salario, affluenza record

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    Rassegna Stampa – Cronaca e Notizie di Roma

    Le elezioni politiche trainano verso l’alto l’affluenza alle regionali, a Roma e nel Lazio. Alle 22 di ieri nella Capitale aveva già votato quasi un romano su due. Il dato delle urne aveva superato il milione e duecentomila votanti: il 53,96 per cento degli aventi diritto, contro il 41,30 registrato, dopo la prima giornata, alle regionali del 2010. Il dato, peraltro, è inferiore a quello del 2008 (57,18), quando si votavano nello stesso giorno per politiche, comunali e provinciali. Sono stati quindi fugati, almeno a Roma, i timori su un possibile boom dell’astensionismo. Ai seggi si sono presentate più donne che uomini (648mila contro 618mila), anche se, in percentuale l’affluenza maschile (56,12 per cento) è stata superiore a quella femminile (52,05). Il dato romano è confermato dall’andamento generale del Lazio dove, ieri, ha votato per le regionali il 53,19 per cento degli elettori, contro il 43,39 totalizzato tre anni fa.  Il municipio che ha registrato la maggiore affluenza, ieri, è stato il II (Flaminio-Parioli-Salario), dove si è sfiorato il 60 per cento. Alle sue spalle un municipio dello stesso quadrante, il IV (Montesacro), dove i votanti hanno superato il 57 per cento. In coda alla classifica, invece, il centro storico, dove ha votato meno della metà degli aventi diritto. Così come non si è raggiunto il 50 per cento nel XX municipio (Cassia-Giustiniana-Prima Porta). In media, comunque, l’affluenza è stata più contenuta nei quartieri più lontani dal centro, con numeri particolarmente bassi nel quadrante settentrionale della città: ieri sera tra i municipi che contavano meno elettori alle urne c’era anche il XIX (Trionfale-Primavalle), dove ci si è fermati poco sopra il 51 per cento. … … (Fabio Rossi)

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