Il Messaggero – Cronaca di Roma La carambola mortale due famiglie spezzate

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    Il silenzio della morte avvolge la casa tutta bianca dove viveva Michela Rapità, 24 anni, la studentessa di Fiano Romano, morta nell’incidente di domenica scorsa sulla Salaria, dove ha perso la vita anche Stefano Mangiapelo, 47 anni, autonoleggiatore. La morte è piombata su di loro lasciando padri, madri, fratelli e fidanzati con un dolore troppo forte da sopportare. La casa di Michela ha porte e finestre sbarrate, dentro è vuota: i genitori e la cognata hanno avuto un malore e si trovano in ospedale. È sotto sedativi anche la madre di Stefano, e sua sorella non riesce a parlare da due giorni.
    Domenica pomeriggio i destini di Michela e di Stefano si sono tragicamente incrociati all’altezza della Motorizzazione: lei tornava a Fiano, dopo avere pranzato con la sorella, lui aveva accompagnato un cliente e stava rientrando a Selva Candida. Secondo la ricostruzione dei vigili urbani del IV gruppo, qualcosa ha distratto la studentessa che guidava una Lancia Y, l’auto ha urtato il guard rail, si è impennata ed ha rocambolato sulla corsia opposta. La Lancia ha travolto in pieno la Mercedes guidata da Stefano, ha urtato una Bmw, e si è schiantata contro un palo. Stefano Mangiapelo è morto sul colpo, la Mercedes ha proseguito la corsa per qualche metro superando una Renault dove viaggiavano quattro ragazzi, e si è fermata contro il guard rail. Un pezzo della Lancia ha colpito anche il parabrezza della Renault, i ragazzi sono rimasti illesi, mentre sono stati leggermente feriti marito e moglie che erano a bordo della Bmw.
    Michela Rapità è stata trasportata con un’ambulanza del 118 al Sandro Pertini, dove è morta poco dopo il ricovero……………   ( di PAOLA VUOLO)

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