Il Messaggero Cronaca di Roma Neonato morto, reparto affidato al primario del pronto soccorso

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    «Alla luce dei recenti avvenimenti si rende opportuno e necessario al fine di assicurare continuità al sistema assistenziale e al fine di garantire il più possibile un clima di tranquillità e di assoluta proficua e sicura attività dell’Unità operativa complessa di Neonatologia…»: è con questa motivazione, senza un riferimento specifico ma solo molto generico al caso del bimbo morto per il latte somministrato erroneamente in vena, che il direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata, Gianluigi Bracciale, ha disposto la revoca dall’incarico ad interim di primario di neonatologia per la dottoressa Caterina De Carolis (che resta comunque direttore della Uoc Ginecologia ed Ostetricia II). Si tratta della prima e per ora unica persona che, in qualche modo, a quasi un mese dalla morte di Marcus (l’incidente avvenne il 27 giugno, il cuore cessò di battere il 29) paga le conseguenze del drammatico errore avvenuto all’interno del reparto di Neonatologia.
    Caterina De Carolis fu nominata primario ad interim di Neonatologia nel dicembre del 2011, un mese dopo la scelta del precedente primario (il dottor Maurizio Ricci) di andare in pensione. Sulla opportunità di lasciare alla guida di un reparto di Neonatologia un primario di Ginecologia ieri è intervenuto il professor Fernando Aiuti, presidente della Commissione sanità del Campidoglio: «L’Unità operativa complessa di Neonatologia è senza primario da due anni e l’incarico temporaneo e facente funzione fu dato al primario di Ostetricia e ginecologia, perché non esiste al San Giovanni Addolorata di Roma un reparto con primario di Pediatria. È grave … …. Mauro Evangelisti

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