Il Messaggero – Cronaca di Roma. Nuove Ztl, caos a Trastevere a Testaccio niente vigili ai varchi

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    Un’ora e mezza in più di Ztl, ma il caos resta lo stesso. A Trastevere, si è passati dalle 23 alle 21,30, ma non è bastato ad attenuare il delirio della movida. Schiamazzi accanto ai locali, folla accalcata in poche piazze e sempre molte auto. Peggio a Testaccio dove i varchi di accesso alla ztl non sono presidiati dagli occhi elettronici delle telecamere e, sabato sera, nemmeno dai vigili urbani.
    Un’ora dopo l’entrata in funzione del varco, tra piazza Trilussa e piazza Sonnino il traffico di auto e pedoni non accenna a modificarsi; i clienti continuano ad affollare locali e ristoranti, anche se tra i titolari qualche paura inizia ad affiorare. «Questo spostamento non può che danneggiarci – commenta Sabrina Pecnjik, che gestisce una trattoria – perché incide sull’ora di cena. Così perdiamo il massimo afflusso, oltre a chi, non potendo parcheggiare vicino, rinuncia a venire». Il timore di perdere clienti si accompagna alla paura di prolungare i tempi di ritorno a casa, vista l’impossibilità di raggiungere Trastevere in macchina. E’ quanto passa per la testa di chi ha scelto di arrivare in autobus, costretto – nelle ore di maggior afflusso – ad attese di decine di minuti. «E’ assurdo – si sfoga Riccardo Montalto, in coda alla pensilina – che abbiano anticipato la Ztl senza potenziare i mezzi pubblici». Pensiero condiviso da Emiliano d’Arcangeli, secondo il quale «il problema è stato creato anni fa, con l’apertura di troppi locali che hanno snaturato il quartiere. La Ztl – dice – è solo un palliativo, che sposta il problema indietro di 90 minuti senza risolverlo». …………… (di MARCELLO SANTOPADRE)

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