Il Messaggero Cronaca di Roma Sanità, grandi ospedali in rosso troppo alta la spesa farmaceutica

Cosa emerge dai bilanci di previsione 2012 delle Asl e delle aziende ospedaliere del Lazio? Primo dato, non molto positivo ed effetto anche di un duro piano di rientro: per la prima volta, il saldo mobilità è in passivo. Per circa 39-40 milioni di euro. Cosa significa? Più cittadini del Lazio sono andati a curarsi in altre regioni di quanti invece sono venuti a Roma e nelle altre province. E’ un dato decisamente anomalo, visto che nella Capitale ci sono i grandi policlinici e le eccellenze. E rappresenta un duro prezzo da pagare a un piano di rientro che ha bloccato il turnover dal 2007, con una perdita di 6.500 dipendenti. Tra l’altro, poiché comunque alla fine gli ospedali spesso si reggono sul precariato (specialmente i pronto soccorso) il personale rimane una fetta intonsa del 25 per cento sul totale dei costi.
Anche i tecnici dell’assessorato regionale alla Salute osservano: «Il blocco del turnover è un finto risparmio alla lunga». (Lo stop alle nuove assunzioni non viene deciso dalla Regione, ma è un obbligo causato dal fatto che il Lazio è impegnato nel piano di rientro). Altri dati: i grandi policlinici hanno un saldo mobilità positivo, le asl periferiche negativo. Significa che sempre più cittadini vengono a farsi curare a Roma dal resto della provincia e del Lazio. .. .. … (di MAURO EVANGELISTI)