Il Messaggero – Cronaca di Roma. Suonatori fracassoni senza regole la nuova delibera ferma da 7 mesi

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    Il nuovo regolamento contro i suonatori fracassoni c’è ma da sette mesi aspetta di essere approvato dal Consiglio comunale. Così, a marzo del 2012, è ancora in vigore una normativa varata nel 2000 ai tempi di Rutelli sindaco. Una delibera che non vieta ai suonatori ambulanti di usare amplificatori, microfoni e percussioni. D’altronde a quei tempi non erano così diffusi i lettori di mp3, Steve Jobs non aveva ancora lanciato iPod e iTunes, e i suonatori ambulanti si accompagnavano solo con chitarre, mandolini e fisarmoniche.
    Ma in questi dodici anni sono cambiate molte cose. I menestrelli si sono fatti elettronici, sparano le loro note sguaiate a tutto volume con impianti potentissimi, e soprattutto con l’arrivo della bella stagione invadono le piazze e le strade più belle di Roma disturbando i clienti dei ristoranti, i residenti (costretti a chiudere finestre e doppi vetri) e quei turisti a caccia della magia della Città Eterna e non certo di un karaoke di quart’ordine. Roba da far impazzire anche i più tolleranti che alla fine offrono qualche euro all’artista non tanto per l’esibizione ma per levarselo di torno.
    Le leggi, invece, non sono cambiate affatto. E così i vigili dicono di avere le mani legate nel contrastare il fenomeno: «In questa città così complessa è già difficile riuscire a far rispettare le regole che ci sono, figuriamoci quelle che non ci sono – dice il comandante generale dei vigili urbani Angelo Giuliani – Il problema esiste soprattutto nelle piazze principali del centro storico e in parte del XVII municipio. Ma con le attuali norme in vigore gli agenti fanno quel che possono». E ancora: «Certo non possiamo forzare la mano anche perché i suonatori ambulanti conoscono benissimo le regole e quello che permettono loro. La prossima settimana, comunque, affronterò la questione in un vertice con tutti i comandanti di gruppo».
    Eppure la lista di promesse di un freno al fenomeno e di un nuovo regolamento è lunghissima. Già a giugno del 2009, Dino Gasperini, delegato al centro storico del sindaco Alemanno, diceva: «Basta con queste molestie musicali»……… (di DAVIDE DESARIO)

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