Il Messaggero Cronaca di Roma, Trastevere, notti senza regole violato il divieto anti alcol

È allarme alcol a Trastevere. Con l’arrivo delle serate calde tornano gli eccessi della movida, in particolare nelle stradine tra piazza Trilussa e Santa Maria in Trastevere. Il problema? Diversi locali non rispettano l’ordinanza anti alcol del Campidoglio, in vigore anche per tutta l’estate, ed è fin tropo facile trovare bottiglie e bicchieri di vetro in tutto il rione, aggiungendo al problema degli schiamazzi quello dei cocci di vetro. Tanto che Dina Nascetti, presidente dell’associazione Vivere Trastevere, parla di «esondazione romana» e di notti passate in strada dai residenti a litigare con i gestori dei pubblici esercizi, invocando l’intervento delle forze dell’ordine.
«Nei controlli effettuati l’altra notte le poche criticità per quel che riguarda l’ordinanza anti alcol sono state riscontrate nell’area di Trastevere – spiega Giorgio Ciardi, delegato del sindaco alla sicurezza – dove alcuni pubblici esercizi probabilmente non informano correttamente i ragazzi della vigenza dell’ordinanza anti-alcol, creando situazioni di sconcerto. Per questo sarà nostra cura sensibilizzare gli esercenti a comportamenti di maggior consapevolezza e rispetto delle norme».
Ma ai residenti non basta. «I controlli scarseggiano e ancor più le sanzioni efficaci», tuona Nascetti. Secondo la leader dell’associazione Vivere Trastevere, in particolare, «il problema è che viene troppo spesso interpretata l’ordinanza in senso iper permissivo: la norma prevede che si possa consumare alcol soltanto nei locali e nelle loro pertinenze (come i tavolini all’aperto), mentre viene concesso di bere anche per strada, all’aperto, davanti agli ingressi degli esercizi». I residenti chiedono l’applicazione delle norme nazionali, che prevedono multe da quattromila a seimila euro per chi infrange le regole e la chiusura del locale dopo la seconda violazione. … …. (di FABIO ROSSI)