Il Messaggero Cronaca di Roma Ultima battaglia sulla discarica Polverini: decida Palazzo Chigi

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    «Attenzione, l’illegalità scatenerà la rivolta». Sono questi i proclami che arrivano dalla zona di Corcolle, area scelta da Pecoraro per la discarica provvisoria. A parlare è il portavoce del comitato Salviamo Villa Adriana, Urbano Barberini e da mesi questa battaglia sta coinvolgendo anche esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo, come Andrea Carandini, Franca Valeri e Sabina Guzzanti. Ma da ieri i toni si sono alzati anche sul fronte politico. Roberto Morassut, parlamentare del Pd ed ex assessore all’Urbanistica, osserva: «Oltre allo scempio di Villa Adriana, ci si dimentica di un altro fattore. Si va a colpire la periferia di Roma, quella periferia di cui ci si ricorda solo per la discarica. Sono pronto a partecipare alle proteste più dure». Sedici deputati del Pd hanno presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri dell’Interno, dell’Ambiente e dei Beni culturali.
    A difendere il prefetto, resta salda il presidente della Regione, Renata Polverini, che osserva: «È una fase abbastanza delicata, sarebbe opportuno aspettare che il Governo maturi, al proprio interno, una decisione condivisa. In questo momento le decisioni le deve assumere il prefetto». La richiesta di Gianni Alemanno di un incontro con il prefetto e i ministri Ornaghi e Clini (contrari a Corcolle) è stata rispedita al mittente da Pecoraro («ormai devo rispondere al premier Monti») e ieri il sindaco si è limitato a dire: «Mi auguro, che nelle prossime ore, il prefetto Giuseppe Pecoraro faccia una verifica complessiva sui vari pro e contro dei diversi siti e finalmente decida, perché la decisione non può essere più rimandata». … … di MAURO EVANGELISTI

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