Il Messaggero Cronaca di Roma. «Volevo fermare lo scippatore mi ha dato una coltellata»

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    «Volevo fare l’eroe e mi ritrovo con una ferita sulla pancia». Una coltellata non profonda, la lama l’ha colpito di striscio mentre cercava di fermare lo scippatore che aveva appena derubato una ragazza straniera. Michael Bryant Barnett, statunitense di 28 anni, è rimasto sull’asfalto, in un vicolo vicino Campo de’ Fiori, con la mano sul taglio sanguinante. «Non sono riuscito a fermare quel tipo, l’ho visto correre verso via della Cancelleria. Ma sono sconvolto perché abito qui da sette anni e non mi è mai successo niente».
    È l’alba di giovedì, le 4 circa. Michael sta rientrando a casa, in vicolo dei Bovari, ha già le chiavi in mano. «Ero con la mia fidanzata, stavamo tornando dalla discoteca. Ho sentito delle urla alle mie spalle, la voce di una donna che parlava inglese. Aiuto, gridava, mi hanno preso la borsa. Mi sono girato e ho visto due persone che correvano verso di me. Davanti c’era un uomo di colore con una borsa in mano e dietro la ragazza che lo inseguiva. Non ci ho pensato un attimo, mi sono messo in mezzo alla strada per fermare lo scippatore. Attento, ha un coltello, mi ha avvisato la straniera. Non ho fatto nemmeno in tempo a sentire la parola coltello che ho sentito un dolore all’addome».
    La punta dell’arma buca la camicia e lo ferisce. «Proprio mentre quell’uomo stava colpendo mi sono girato e allora il coltello non è penetrato fino in fondo, ma solo per un paio di centimetri. Poteva andare molto peggio, se non mi fossi mosso avrei adesso una ferita profonda. Non ho avuto paura. … (di MARIA LOMBARDI)

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