Il Messaggero Cronaca di Roma Precipita lungo il Tevere dopo il tour alcolico dei pub

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    Rassegna Stampa - Cronaca e Notizie di Roma

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    Cosa sia accaduto non è chiaro e forse non lo sarà mai. Fatto sta che un turista sudcoreano di diciannove anni, dopo una serata in giro nei pub, dopo chissà quante pinte e quanto alcol, non racconterà mai le emozioni provate a Roma in una notte di mezza estate. Il giovane, Han Kwang Kee, residente negli Stati Uniti, è precipitato dal muraglione che fa da argine al Tevere tra Castel Sant’Angelo e Ponte Umberto (davanti al Palazzaccio) morendo sul colpo. La caduta nel vuoto, una ventina di metri, non gli ha dato scampo.
    È la terza volta in un paio d’anni che un giovane straniero cade dal parapetto del Tevere dopo aver fatto il giro dei locali del Centro per dare l’addio Roma. Han Kee, di Los Angeles, dove abitano i genitori, stava facendo un viaggio attraverso l’Europa con il fratello e ieri mattina avrebbe preso un aereo per Parigi. L’esplorazione del Vecchio Continente, per tanti giovani statunitensi, resta una sorta di iniziazione, un modo per arricchirsi, vedere posti e fare confronti prima di buttarsi a capofitto nei college o nel lavoro.
    Sul decesso è stata aperta un’inchiesta. Le indagini sono affidate agli agenti del commissariato Borgo Pio. Bisognerà aspettare l’autopsia per stabilire il tasso alcolemico della vittima. … Luca Lippera

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