Il Messaggero Cronaca di Roma Scandalo dell’Idi altri quattro indagati

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    Un’organizzazione che puntava ad appropriarsi dei soldi degli ospedali, prendeva senza una giustificazione i soldi dalla cassa e li impiegava per fini personali. Questo per la procura di Roma erano i vertici dell’Istituto dermopatico dell’Immacolata.
    Dopo le accuse all’ex consigliere delegato Franco Decaminada, il procuratore aggiunto Nello Rossi e il pm Michele Nardi hanno ipotizzato l’associazione a delinquere. E adesso, sul registro degli indagati, oltre al nome del leader della Congregazione Figli dell’Immacolata, ci sono anche quelli di altre quattro persone, che hanno avuto un ruolo nella gestione dell’istituto. Non solo. La procura ha riscontrato anche una serie di irregolarità fiscali, che adesso contesta a chi ha avuto in mano le casse dell’istituto finito sull’orlo del default, con almeno centomila euro di debiti con Unicredit e altre esposizioni pesanti a fronte di spese e consulenze immotivate. Proprio mentre i dipendenti, oltre mille e 500 tra medici e infermieri, protestavano per il mancato pagamento degli stipendi. Il sospetto è che le casse venissero utilizzate dai responsabili come i propri conti correnti con prelievi continui per soddisfare esigenze personali: la procura ha verificato che non ci sono tracce documentali della gestione dei soldi e le dichiarazioni dei testimoni hanno confermato. Quale fine facessero gli incassi quotidiani non è ancora chiaro. … … (di VALENTINA ERRANTE)

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