Il Messaggero Cronaca di Roma Simmi, minacce al padre «Farà la stessa fine del figlio»

Sembra un flashback. Il rombo di una moto che arriva da lontano. Due uomini in sella, l’accento del sud, uno di loro porta il casco integrale, l’altro è a viso scoperto. Sono le 10.45. A quell’ora il locale è ancora chiuso. Via San Paolo alla Regola è semi deserta. Non abbastanza, però. Uno dei due indica l’ingresso del ristorante: «Questo è il locale di quel bastardo e gli facciamo fare la stessa fine del figlio». Il locale è l’Hosteria Romana. Il propietario è Roberto Simmi, il papà di Flavio, il gioielliere di 33 anni freddato quasi un anno fa, nel quartiere Prati, da due sicari che, proprio in sella a una moto, gli spararono nove colpi di calibro nove sul torace.
Sembra un flashback. Ancora una moto. Proprio come un anno fa. Ma purtroppo non lo è. Perché quelle minacce sono arrivate solo due giorni fa. A quasi un anno esatto dalla morte di Flavio, ucciso il 5 luglio del 2011. E ora tornano a scuotere una famiglia già distrutta dal dolore.  … ….