Il Tempo Cronaca di Roma Droga a Roma con l’ok delle mafie

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    Un Casamonica in affari con clan camorristici e ’ndrangheta.

    La camorra li riforniva di droga, la ’ndrangheta li mettevaincontattocoitrafficantisudamericani. Poi c’erano i corrieri( unocoltumoree,quindi, dichiaratoincompatibleconil carcere), chi custodiva la merceeglispacciatori. Ieri icarabinieri hanno stroncato il terzo livello dell’organizzazione, portandoa42i chilidistupefacente sequestrato: marijuana, cocaina e hashish, marchiato conicerchidell’Audi.Unapiovra i cui tentacoli erano stati recisi dal 2009 dagli investigatori della Compagnia San Pietro, dellaStazionePortaCavalleggeri, coordinati dalGruppo Roma del colonnello Giuseppe La Gala, sotto la regia del generale Maurizio Detalmo Mezzavilla. Con i 25 arresti di ieri,ei61indagati, la ragnatela èstatacompletamentesmembrata, portando a quota 106 il numero di coloro finiti dietro le sbarre o coinvolti nell’inchiesta nell’arco di tre anni. L’operazione è stata battezzata «Hasta la vista», come dicevano i signori della droga dal Venezuela comunicando con Roma che il carico era partito. Alverticedellapresuntacricca c’era Luciano Casamonica. PericamorristidelclanMazzarella il suo nome era garanzia diaffidabilità.Quandogliesattoricampaniandavanoaprelevareisoldi isoggettidelsodaliziopagavanosempre. Esenon lo facevano perché il corriere era stato fermato dai militari allora chiedevano le «prove», il verbale rilasciato dall’Arma. Secondo le indagini, al secondoposto della cupola c’era poi Nino Montenero: era lui che trasportava la droga ai custodi, tutti a Tor Bella Monaca. Lo spaccio invece avveniva dal Quadraro ad Aprilia, passando per le zone Tuscalano, Laurentino, Fleming, Ciampino, Frascati e Monte Compatri. … …. …. Fab. Dic.

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