Il Tempo Cronaca di Roma Il Consiglio di Stato salva l’ospedale «No alla chiusura»

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    BRACCIANO Il «Padre Pio» non dovrà subire la «riconversione». Salvato per sentenza ricevuta, depositata ieri dalla terza sezione del Consiglio di Stato, il nosocomio di Bracciano non perderà più i suoi attuali 77 posti letto nel nuovo «ospedale distrettuale di II livello (tipo B)», come invece era stato stabilito dal decreto 80. Bocciato ieri dai giudici amministrativi di secondo grado, che hanno accolto l`appello presentato dai Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia, Trevignano, Ladisp oli, Canale Monterano e Cerveteri contro l` azzeramento dei posti letto e il declassamento del Pronto soccorso in un semplice «punto di primo intervento». La sentenza di Palazzo Spada, attesa da un mese e mezzo, ribalta così il primo verdetto del Tar che, nel dicembre scorso, aveva respinto il ricorso dei 6 Comuni. «È una grande giornata per Bracciano – esulta il sindaco Giuliano Sala e per la sanità del territorio». Ma non soltanto, perché riaccende le speranze anche dei Comuni delle Valli del Tevere e dell`Aniene, che da mesi sono in attesa dei verdetti per i ricorsi presentati per il salvataggio degli ospedali di Monterotondo e Subiaco. … …. (Antonio Sbraga)

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