Il Tempo Cronaca di Roma La filippina al pm «Nessuno mi disse dell’errore di flebo»

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    Si è seduta per la seconda volta davanti al magistrato che indaga sulla morte di suo figlio. La filippina Jacqueline De Vega per due ore ha ripercorso i colloqui con i medici dell’ospedale San Giovanni Addolorata, dove il bimbo di 30 giorni è morto il 29 giugno scorso a distanza di due giorni dalla flebo di latte al posto di una soluzione fisiologica. La donna, al procuratore aggiunto Leonardo Frisani, ha raccontato, tral’altro,dinonesserevenutaaconoscenzadell’errore di un’infermiera subito dopo il decesso del figlio, ma nei giorni successivi. «Non ho mai saputo dello scambio di flaconi -hadetto al magistrato -etantomenochealmiobambino era stata fatta una endovenadi latte.Mièstatosempre dettochela crisi,epoi il decesso per insufficienza respiratoria, era dovuto al fatto che il miobambino era nato prematuro ». La mamma di Marcus, assistita dalsuoavvocato, il legale Danilo Granito, ha anche dato spiegazioni sulla mancata autopsia del figlio. «Per quanto riguarda l’esame autoptico fui io a chiedere ai medici che non fosse fatta, non avendo avuto particolari di quanto accaduto e fui ancora io a chiedere che venisse fatta la cremazione». …………. …. Augusto Parboni

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