Insulti a Moscherini e Perello taggati su Facebook

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    Attacchi e insulti su Facebook rivolti al sindaco Moscherini e al consigliere Daniele Perello, con offese riferite ad argomenti come la stupidità e l’omosessualità. Ne parla la responsabile dell’Associazione Civitalibera, Patrizia Befani, spiegando che personaggi vicini ad esponenti politici locali – come testimoniato dalle amicizie di Facebook – in questi giorni avrebbero taggato i due amministratori locali con frasi ingiuriose. «Se fosse stata satira sarebbe stata ben accetta, senza problemi – dichiara la Befani – ma nei post telematici di Facebook si parla di temi non attinenti alla politica e lo si fa in un modo sfacciato e sfrontato, attraverso la creazione di profi li falsi in beffa ad ogni regola morale ed etica che imporrebbe l’individuazione di queste persone. Cosa ancor più grave – scrive Patrizia Befani – è che molti di questi politici commentano anche le foto pubblicate con male parole o ponendo solo ‘‘mi piace’’. Quindi – prosegue – in qualità di responsabile dell’associazione Civitalibera e di delegata del Sindaco, invito i nostri rappresentanti del consiglio comunale, specialmente a quelli di opposizione, a dissociarsi da queste persone e dare solidarietà ai due. Nei commenti fatti da alcune persone membri di alcuni partiti e da associazioni ben conosciute a Civitavecchia (una di queste è la Pro Loco), compaiono epiteti come ‘‘infami, traditore, tagliamogli la testa’’. Inorridita del fatto – dichiara ancora la Befani – invito il sindaco Moscherini e il consigliere Perello ad andare avanti per la loro strada. Ai signori che si sono resi responsabili di simili deprecabili offese, consiglio di brindare al nuovo 2011 con rinnovato spirito, in quanto sarà sicuramente un anno all’insegna di molti processi penali e di un fiume di querele che mi auguro gli piomberanno sulla testa a causa dello squallido spettacolo regalato». Immediata la replica della Pro Loco, con il presidente Fabrizio Delogu che invita Befani a chiedere pubblicamente scusa, «altrimenti – spiega – siamo pronti a denunciarla. La Pro Loco non ha alcun interesse a creare discussioni, tanto meno su Facebook. Se ci fosse qualcosa da dire al Sindaco o a Perello lo faremmo personalmente. Inoltre mettere un ‘‘mi piace’’ sotto una foto non mi sembra possa essere considerata una ingiuria».

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