Notizie del giorno. Al corteo ha partecipato anche Virginia Raggi. I presidenti di Usa e Russia Trump-Putin accordo sulla Siria.

Notizie del giorno: manifestazione per la legalità ad Ostia

News. La manifestazione per la legalità ad Ostia è diventata oggetto di lotta politica. Al corteo, organizzato da una lista civica di municipio, ha infatti partecipato anche Virginia Raggi, dopo aver tentato di organizzare una marcia in solitaria con un post sul blog di Beppe Grillo (TGCOM).

Alla manifestazione hanno preso parte anche Mdp ed Anpi, mentre non c’erano Pd e centrodestra, che hanno invece deciso di partecipare alla marcia di giovedì organizzata dalla Federazione nazionale della stampa.

Si alza nel frattempo la tensione in vista del ballottaggio di domenica prossima, dove si scontreranno Giuliana Di Pillo (M5S) e Monica Picca (centrodestra). Il ministro dell’Interno Minniti ha annunciato la predisposizione di un “piano di controllo dei seggi, fisico e investigativo” per evitare azioni da parte dei clan criminali del litorale.

Il gip di Roma ha intanto deciso di confermare il carcere per Roberto Spada, perché la sua aggressione è stata aggravata dal “metodo mafioso”.

Notizie del giorno: Trump-Putin accordo sulla Siria

Notizie del giorno – VLADIMIR PUTIN

Ultime notizie. Nonostante i presidenti di Usa e Russia non abbiano partecipato al bilaterale annunciato nei giorni scorsi, è arrivato un accordo sulla Siria. Trump e Putin si sono infatti parlati in un paio di occasioni e da questi dialoghi è nato un agile documento che fissa tre punti per gestire la situazione siriana ed evitare caos e contagio nelle regioni vicine (ANSA).

Con il primo punto si manifesta la necessità di continuare la guerra all’Isis, ancora presente marginalmente in alcune zone di Siria e Iraq, e per questo è stato deciso di mantenere aperti i canali di comunicazione militare.

Il secondo punto fissa l’obiettivo di garantire “la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale del Paese”, reprimendo eventuali scontri tra i partner della coalizione anti-Isis e abbracciando la via diplomatica a discapito di quella militare.

Per favorire la missione è stata confermata la decisione di creare una zona cuscinetto nella parte sud-occidentale della Siria. Infine è stato deciso il ritorno al “processo di pace di Ginevra”, così da coinvolgere tutte le parti in causa sotto l’egida dell’Onu, per garantire il varo di una riforma costituzionale e arrivare a elezioni libere.

Trump ha avuto inoltre occasione per ribadire la versione di Putin, secondo cui la Russia non ha interferito negli affari degli Usa. Parole confermate dal presidente russo, che ha descritto le accuse come “fantasie” e ha garantito che “non c’è nulla, assolutamente nulla”.