Notizie del giorno: Papa Francesco e politica italiana

Notizie del giorno: Papa Francesco e la paura di una guerra nucleare. Attilio Fontana, candidato governatore della Lombardia, “dobbiamo decidere se la nostra etnia, la nostra razza bianca, la nostra società devono continuare a esistere”.

Notizie del giorno: Papa Francesco

News. Durante il suo viaggio aereo verso il Cile, Papa Francesco ha diffuso ai giornalisti una foto dai toni molto forti, raffigurante un bambino di Nagasaki intento a trasportare il proprio fratellino morto nel 1945. Un avvertimento su quello che può succedere se continuerà l’escalation nucleare sull’asse Washington-Pyongyang, timore confermato dalle sue parole:

Notizie del Giorno Papa Francesco

“Si, ho davvero paura. Siamo al limite. Basta un incidente per innescare la guerra. Di questo passo la situazione rischia di precipitare. Quindi bisogna distruggere le armi, adoperarci per il disarmo nucleare”. Così Papa Francesco, sul volo da Roma verso Santiago del Cile, ha risposto ad una domanda di una giornalista sul fatto se abbia davvero paura di una guerra nucleare, avendo prima fatto distribuire ai cronisti al seguito una foto scattata a Nagasaki dopo l’esplosione atomica del ’45 (Ansa).

Notizie del giorno: centrodestra e Vaccini

Ultime notizie. Secondo Attilio Fontana, candidato governatore della Lombardia, “dobbiamo decidere se la nostra etnia, la nostra razza bianca, la nostra società devono continuare a esistere”, un’affermazione subito criticata e che ha costretto il leghista a correggersi, spiegando di aver commesso un “lapsus” e di aver inteso di voler “riorganizzare un’accoglienza diversa, che rispetti la nostra storia e la nostra società” (TGCOM).

Le sue parole sono state diffuse da Radio Padania e, oltre ad attirare le critiche di Pd e M5S, avrebbero infastidito anche l’alleato Silvio Berlusconi, rimasto poco convinto inizialmente dal nome di Fontana come candidato. I dem nel frattempo hanno colto l’occasione per rinnovare la richiesta a Leu di convergere su Giorgio Gori, così da alzare ulteriormente le possibilità di vittoria. La giornata della Lega si è distinta anche per le parole di Matteo Salvini, che ha affermato la necessità di una discussione sulla riapertura delle case chiuse, abolendo la legge Merlin.

Vaccini. A partire da una dichiarazione di Luigi Di Maio sui vaccini, le forze politiche si sono scagliate contro il M5S e il suo leader. Il candidato premier pentastellato ha affermato di voler cambiare la legge Lorenzin con “una legge sulla raccomandazione dei vaccini”, recuperando l’obbligo “come era prima del decreto Lorenzin”, quindi per quattro vaccini: antidifterica, antitetanica, antiepatite B e antipoliomielitica.

Gli avversari lo hanno accusato di seguire una strada simile a quella di Salvini, come per Beatrice Lorenzin, secondo cui “sui vaccini il populismo parla la stessa lingua”. Matteo Renzi si è accodato agli attacchi, chiarendo che “sui vaccini non si scherza” e che il Pd sta “dalla parte della scienza, della ricerca e della medicina”.

Dal M5S è arrivata la controreplica, finalizzata a chiarire che l’obiettivo non è l’abrogazione completa dell’obbligo e ad accusare gli avversari di alimentare un clima da fake news.