Notizie del giorno. Salvini: stasera nomi dei ministri Lega a premier incaricato Conte. “Già stasera daremo al presidente del Consiglio incaricato i nomi dei ministri della Lega che sono pronti a lavorare per il bene dell’Italia. Non è questione di nomi e cognomi ma di rispetto del voto degli italiani”.

Notizie del giorno. Agitazione sui mercati

Le difficoltà nel trovare una soluzione al rebus della squadra di governo hanno falcidiato nuovamente Piazza Affari, che ieri ha perso l’1,54% totalizzando un -5% nell’ultima settimana e un aggregato di -7% dal 7 maggio, data in cui ha cominciato a prendere corpo l’ipotesi di un esecutivo Lega-M5S.

Le peggiori performance sono state fornite dalle banche, che potrebbero subire conseguenze negative dall’applicazione della flat tax ma che stanno soffrendo anche a causa della crescita dello spread. Il differenziale Btp-Bund ha infatti vissuto a sua volta una nuova giornata problematica, chiudendo a 204,8 punti e toccando punte massime di 216.

A contribuire alle preoccupazioni sull’Italia è stata probabilmente anche la notizia secondo cui l’agenzia Moody’s starebbe valutando di riconsiderare al ribasso il proprio rating su Roma. La situazione italiana non è stata l’unica a mostrare difficoltà ieri, con la Spagna che si è distinta per i ribassi a causa della fragile condizione in cui è piombato il governo Rajoy.

A livello comunitario anche l’euro ha ribadito il momento di calo, toccando quota 1,165 dollari e arrivando così a un valore del 7% inferiore rispetto a quello di febbraio.

Notizie del giorno. Scontro su Savona

News. Non si è ancora sbloccata la crisi di governo, focalizzata sul nome di Paolo Savona al ministero dell’Economia. Su di lui il presidente Mattarella avrebbe infatti comunicato al premier incaricato Giuseppe Conte i problemi derivanti dalla nomina (TGCOM).

Una decisione che ha portato il leghista Matteo Salvini a esprimere tutto il suo disappunto via Facebook, “Sono davvero arrabbiato”, ottenendo l’appoggio sempre via social di Luigi Di Maio. I due sembrerebbero compatti nel forzare il nome di Savona e il leghista ha già comunicato di voler tornare al voto nel caso il Quirinale rifiuti di concedere il dicastero dell’Economia al professore definito come anti-euro.

Oggi Conte potrebbe recarsi nuovamente da Mattarella per sciogliere la riserva e confrontarsi sui possibili ministri, che, se accettati, dovranno essere nominati dal presidente della Repubblica come prevede la Costituzione.

Notizie del giorno. Squadra di governo

Ultime notizie. Salvini: stasera nomi dei ministri Lega a premier incaricato Conte. “Già stasera daremo al presidente del Consiglio incaricato i nomi dei ministri della Lega che sono pronti a lavorare per il bene dell’Italia. Non è questione di nomi e cognomi ma di rispetto del voto degli italiani”. Lo ha detto Matteo Salvini in via Bellerio, senza rispondere sul nome di Paolo Savona come ministro dell’Economia, parlando coi giornalisti al termine di una riunione informale con i vertici del partito in via Bellerio sulla formazione del governo Conte (ANSA).

Lo scontro tra Colle e partiti su Paolo Savona al Mef prosegue, ma sullo sfondo le forze politiche stanno ragionando anche sugli altri ministeri. Le trattative sembrerebbero comunque in fase avanzata, come lasciato trapelare dal premier incaricato Conte. Le posizioni di Salvini e Di Maio restano confermate, con il primo all’Interno e il secondo al Lavoro. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio sarà, a meno di colpi di scena su Savona, il leghista Giancarlo Giorgetti.

L’ultimo aggiornamento pone invece fuori dalla partita il fedelissimo di Di Maio Vincenzo Spadafora, mentre alle Infrastrutture a spuntarla potrebbe essere il Carroccio, che proporrebbe l’ex sindaco di Tradate Stefano Candiani. Al M5S andrebbero quindi due sottosegretariati strategici come Cipe e Servizi segreti. Resta invece aperta la questione Esteri, per cui Giampiero Massolo non risulta ancora definitivamente fuori dai giochi ma dove al momento sarebbe favorito l’ambasciatore Luca Giansanti.