Notizie del giorno: Re Felipe VI e Ue contro Amazon

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    Notizie del giorno: Re Felipe VI è intervenuto sulla vicenda catalana, aderendo alla linea politica del governo Rajoy. Bruxelles oggi dovrebbe infatti notificare una multa nei confronti di Amazon.

    Notizie del giorno Catalogna

    Ultime notizie. Re Felipe VI è intervenuto sulla vicenda catalana, aderendo alla linea politica del governo Rajoy. Sarà necessario adottare “tutte le misure necessarie per conservare l’ordine costituzionale”, ha comunicato il re nel suo discorso televisivo, parlando di “violazione sistematica delle regole democratiche”, di “slealtà inammissibile” e di un “calpestamento di tutte le norme nazionali e dello stesso Statuto catalano” (TGCOM).

    Notizie del giorno Re Felipe VI

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    Felipe VI ha poi direzionato il suo attacco, spiegando che “alcune autorità della Catalogna violano in modo ripetuto, consapevole e deliberato l’ordine costituzionale e lo Statuto dell’Autonomia”.

    Nel suo discorso non è stata fatta menzione delle violenze di domenica. Il re ha così perso un’occasione per porre le basi di una mediazione tra Madrid e Barcellona, da cui è arrivata la condanna della sindaca Ada Colau, che ha definito il discorso del re “irresponsabile e indegno di un capo di Stato”. Ieri la Catalogna si è fermata, con 700mila barcellonesi scesi in piazza per scioperare contro le violenze della Guardia Civil di domenica.

    Ue/Amazon

    News. Si rinnova lo scontro tra grandi multinazionali e Commissione Ue. Bruxelles oggi dovrebbe infatti notificare una multa nei confronti di Amazon per aver usufruito per un decennio di un regime fiscale agevolato in Lussemburgo (ANSA).

    L’Antitrust europeo giudica i soldi guadagnati dal colosso di Jeff Bezos “aiuti di Stato illegittimi”, per una cifra che ammonta a “diverse centinaia di milioni di euro”, secondo i calcoli del Financial Times. La vicenda inoltre presenta incroci particolari.

    A concedere il regime agevolato sarebbe stato il Lussemburgo stesso, quando la carica di premier era ricoperta da Jean-Claude Juncker, attuale presidente della Commissione Ue, che contesta la misura. Oggi la Commissione presenterà inoltre un provvedimento sull’Iva e le transazioni transfrontaliere.

    Al momento infatti gli scambi tra Paesi membri sono esenti da Iva, un’agevolazione che rende possibili frodi per 50 miliardi di euro l’anno. Ecco perché la Ue vorrebbe introdurre l’aliquota Iva in vigore nel Paese dell’acquirente e un sistema di compensazione tra le agenzie fiscali degli Stati.

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