Notizie del giorno: Germania e politica italiana

Più informazioni su

    Notizie del giorno: un furgone si è schiantato contro i tavolini all’aperto di un bar nel centro storico di Munster. Vertice del centrodestra ad Arcore, il PD e l’appello di Di Maio.

    Notizie del giorno: Germania, due morti e almeno 20 feriti a  Munster.

    Ultime notizie. Un furgone si è schiantato contro i tavolini all’aperto di un bar nel centro storico di Munster, causando due morti e almeno venti feriti. I pensieri dei tedeschi sono tornati immediatamente al 19 dicembre 2016, giorno della strage ai mercatini di Natale di Berlino, ma gli accertamenti hanno escluso una matrice islamista o terrorista (TGCOM).

    L’attentatore, suicidatosi dentro al furgone dopo essersi scagliato sulle persone, era infatti un quarantottenne tedesco con disturbi mentali e che avrebbe tentato di togliersi la vita già in passato.

    Secondo alcune fonti di stampa tedesche, l’uomo avrebbe avuto contatti con l’estrema destra, ma la notizia al momento non è stata confermata né tantomeno smentita.

    Notizie del giorno: politica italiana

    Centrodestra

    News. Il vertice tra i tre leader del centrodestra è stato anticipato ad oggi e si terrà probabilmente in mattinata ad Arcore, dove Berlusconi ospiterà Salvini e Meloni. Il Cavaliere cercherà di convincere i suoi alleati ad evitare a qualsiasi costo il voto anticipato, soprattutto in estate, perché potrebbe tradursi in un colpo durissimo per una FI ancora in perdita di consensi.

    L’ex premier si concentrerà inoltre sulla strategia per favorire la creazione di un “governo non ostile” a FI, così da restare in gioco.

    Nel frattempo, Matteo Salvini chiarisce in un’intervista sul Corriere della Sera che i forzisti “devono scordarsi di fare un governo con il Pd” e quindi che “se c’è un tentativo da fare, è con i 5 Stelle”.

    Il segretario leghista ribadisce poi che il centrodestra parlerà alle prossime consultazioni “con una voce sola”, ma che sia “chiara”, facendo riferimento alla necessità di dover dire no all’Ue in caso di richieste che portino “chiusura di altre aziende, precariato e povertà”.

    Infine nessun problema sull’eventuale richiesta di streaming durante l’incontro con Di Maio, perché “la forma dell’incontro è l’ultimo dei problemi”.

    Partito Democratico

    L’appello di Luigi Di Maio al Pd per “sotterrare l’ascia di guerra” è stato recepito dal reggente dem Maurizio Martina, che ne ha lodato i “toni” pur sottolineando il permanere di una “ambiguità”.

    Prima di iniziare un dialogo, Martina vorrebbe infatti capire se il M5S è disposto a mantenere alcune riforme dei precedenti governi o se c’è l’intenzione di spazzare via tutto.

    Inoltre il reggente del Pd gradirebbe un chiarimento sull’identificazione tra Lega e Pd, formazioni che continuano ad essere considerate interscambiabili per gli ambienti pentastellati, nonostante il passo a sinistra di Di Maio (ANSA).

    Il problema principale nel Pd rimane però misurare la tenuta interna sul comportamento con il M5S. Appare infatti sempre più vicina una resa dei conti, come dimostrato dall’attacco sferrato da utenti Twitter dichiaratisi del Pd all’uscita di Franceschini, secondo cui “serve riflettere e tenere unito il Pd” sulle parole di Di Maio.

    L’assemblea del 21 aprile potrebbe quindi risultare decisiva, un appuntamento dove secondo Repubblica i renziani starebbero programmando di respingere le dimissioni dell’ex premier così da rimetterlo in gioco.

    Movimento 5 Stelle

    Sul palco della seconda edizione di “Sum”, kermesse organizzata dalla Associazione Casaleggio ad Ivrea, la politica non è stata al centro dei discorsi, ma la presenza di Di Maio ha chiaramente portato l’attenzione sulle trattative in corso.

    Il candidato premier ha ribadito la linea tenuta finora secondo cui “il contratto di governo si può fare con il Pd o con la Lega”, perché ad essere fondamentale sono gli “impegni”, mentre “chi dovesse essere a sottoscriverli è relativo” per il senatore Nicola Morra. Il M5S guarda però anche all’appuntamento delle Regionali, come dimostra la ripartenza del tour di Di Maio, che oggi sarà ad Aosta e martedì in Molise.

    L’obiettivo del MoVimento è di confermarsi su alti livelli in Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta e di tentare il colpo in Molise, dove una vittoria potrebbe consegnare la prima regione ai Cinque Stelle e ribadire l’ottimo momento.

    Più informazioni su