Notizie del giorno: crollo del Ponte Morandi

Notizie del giorno: crollo del Ponte Morandi: attorno alle 11.30 di ieri mattina è crollata la parte centrale del Ponte Morandi a Genova, infrastruttura risalente al 1967 e sostenuta da tre piloni. Sotto accusa è finita Autostrade per l’Italia, società di gestione del tratto crollato.

Notizie del giorno: crollo del Ponte Morandi

Ultime notizie. Attorno alle 11.30 di ieri mattina è crollata la parte centrale del Ponte Morandi a Genova, infrastruttura risalente al 1967 e sostenuta da tre piloni. Le macchine che stavano attraversando il tratto di strada crollata sono precipitate per 90 metri, l’altezza del ponte (ANSA).

A contribuire al crollo del pilone centrale potrebbe essere stato un fulmine, che avrebbe tranciato uno dei cavi di sostegno. La tragedia ha portato alla morte di almeno 30 persone, ma il bilancio è destinato salire, essendoci ancora diversi dispersi e feriti gravi.

La Procura di Genova ha aperto un fascicolo per “disastro colposo”, in attesa di accertare cause e responsabilità. Le polemiche principali si sono concentrate sui controlli al ponte, che venivano eseguiti quotidianamente per la carreggiata, mentre erano meno frequenti per i tre piloni, giudicati “solidi e sicuri”.

Sotto accusa è finita Autostrade per l’Italia, società di gestione del tratto crollato (TGCOM).

Notizie del giorno: Ponte Morandi/reazioni

News. La tragedia di Genova ha portato con sé le inevitabili polemiche politiche, oltre agli appelli delle più alte cariche dello Stato. Il presidente della Repubblica Mattarella ha manifestato il proprio cordoglio ai parenti delle vittime, su cui “si è abbattuta una disgrazia spaventosa e assurda”.

Il capo dello Stato ha quindi parlato della necessità di avviare “un esame serio e severo sulle cause” che hanno portato alla disgrazia. Il premier Conte è arrivato in serata a Genova e ha descritto l’evento come “una tragedia inconcepibile in un Paese moderno”, spiegando di volere “un piano di monitoraggio per tutte le infrastrutture”.

Ben più critico il vicepremier Salvini, che ha subito chiesto “i nomi e cognomi dei responsabili passati e presenti, perché è inaccettabile che in Italia si muoia così”, approfittandone per lanciare una provocazione all’Ue: “Se ci sono vincoli esterni che ci impediscono di mettere in sicurezza scuole o strade, chiediamoci se è il caso di continuare a rispettarli”.

Di tono simile le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture Toninelli, secondo cui “i responsabili dovranno pagare fino all’ultimo”.

Altro fronte apertosi è quello relativo al blog del M5S, da cui ieri è sparito un comunicato pubblicato nel 2013 a firma del collettivo No Gronda, la bretella lunga oltre 70 km che avrebbe dovuto alleggerire il traffico sul Ponte Morandi.

Nel comunicato si descriveva come una “favoletta” il possibile crollo del ponte. Il Pd ha chiesto trasparenza e una spiegazione su quell’affermazione, ma dai pentastellati è stato specificato che non si trattava di una pagina ufficiale del Movimento.