Notizie del giorno: elezioni in Francia, manovra del governo

Più informazioni su

    Notizie del giorno elezioni in Francia

    Notizie del giorno. In una Francia ancora terrorizzata per l’attentato sugli Champs-Elyseés, i cittadini si preparano a scremare il folto numero di candidati per la presidenza. La Francia domani andrà al voto e, nell’ultimo giorno utile, i candidati hanno cavalcato le emozioni suscitate dall’attentato rivendicato dall’Isis.

    La prima a esprimersi è stata Marine Le Pen, che ha parlato di “totalitarismo islamico”, sancendo la necessità di “chiudere le frontiere ed espellere i sospetti terroristi”, perché “siamo in guerra” (TGCOM).

    Nel solco della leader del Front National si è inserito Francois Fillon, anche lui a favore di una “tolleranza zero contro l’Islam radicale” e che ha proposto di “rinegoziare Schengen e opporre un muro intellettuale e morale all’Islam radicale”, creando una “coalizzazione internazionale” che coinvolga la Russia. Emmanuel Macron ha invece frenato gli attacchi, invitando gli elettori a “non cedere alla paura e alle intimidazioni”, sottolineando comunque che “la mia priorità sarà la sicurezza”.

    Di avviso simile Jean-Luc Mélenchon, convinto che ora è necessario “mantenere il sangue freddo e non cedere al panico, all’odio e alla vendetta”. Benoit Hamon, in fondo alle preferenze secondo i sondaggisti, ha infine avvisato che “la democrazia non può essere ostacolata da un atto terroristico, perché è a questo che puntano”.

    News. In seguito a una rivelazione Odexa, l’attentato sugli Champs-Elyseés ha prodotto un leggero spostamento nelle preferenze sui candidati: Le Pen ha guadagnato un punto e ha raggiunto il 23%, mentre Macron continua a guidare con il 24,5%. Fillon rimane stabile al 19%, mentre segue a ruota Melenchon. Hamon rimane staccato e per lui sarà quasi impossibile risalire.

    Notizie del giorno la manovra del governo

    Notizie del Giorno - Paolo Gentiloni

    Notizie del Giorno – Paolo Gentiloni

    Ultime notizie. E’ stata ancora posticipata la pubblicazione della manovra correttiva in Gazzetta Ufficiale. Il ritardo è dovuto alla “necessità di limare il testo data la complessità del provvedimento”, come ha spiegato Pier Carlo Padoan, aggiungendo che il provvedimento è sempre più simile a una finanziaria, piuttosto che a una “manovrina” (ANSA).

    In ogni caso è stato confermato che gran parte dei 3,4 miliardi di correzione arriveranno da misure anti elusive sull’Iva, dalla stretta delle compensazioni fiscali e dalla sanatoria sulle liti pendenti con il fisco.

    A riguardo di quest’ultima sono emersi nuovi dettagli, come la possibilità di rottamare le liti fiscali pagando gli importi impugnati senza sanzioni e interessi.

    I termini per fare domanda sono fissati al 30 settembre e in caso di pagamenti superiori a 2000 euro si potrà optare per un pagamento in tre rate. Tra le altre novità inserite nel testo vi è una norma per rendere più semplici i pignoramenti per Equitalia e per dettagliare la fusione tra Fs e Anas.

    Più informazioni su