Notizie del giorno: Leopolda e Italia 5 Stelle

Notizie del giorno. Leopolda Matteo Renzi sarebbe intenzionato a puntare su Marco Minniti. Il primo giorno di Italia 5 Stelle al Circo Massimo ha visto come principali protagonisti il vicepremier, Luigi Di Maio, e il presidente della Camera, Roberto Fico.

Notizie del giorno: la Leopolda

Nonostante la presenza alla Leopolda, Marco Minniti non ha sciolto la riserva sulla sua candidatura alle primarie dem, come molti si aspettavano. “Non mi candido perché non c’è ancora una data”, ha spiegato l’ex ministro dell’Interno.

Matteo Renzi sarebbe comunque ancora intenzionato a puntare su di lui, qualora il congresso Pd fosse confermato per febbraio. Scenario diverso nel caso in cui lo spread causasse una crisi di governo (TGCOM).

In questo caso i renziani sarebbero infatti intenzionati ad imporre lo slittamento delle assise, concedendo quindi tempo a Renzi per tornare in gioco.

L’altra partita dem si gioca sulle alleanze. Più di un importante membro del Pd starebbe infatti lavorando per un asse con il M5S, un’eventualità che Renzi vorrebbe evitare a qualsiasi costo.

E’ per questo che si sono diffuse voci di costanti contatti tra l’ex premier e Matteo Salvini, al fine di tenere i pentastellati a distanza dal Pd.

Nel frattempo Repubblica ha pubblicato il manifesto di Nicola Zingaretti, dove si propone di destinare l’1% del Pil ad asili e scuole, abbassando contemporaneamente le tasse.

Notizie del giorno: Italia 5 Stelle al Circo Massimo

Il primo giorno di Italia 5 Stelle al Circo Massimo ha visto come principali protagonisti il vicepremier, Luigi Di Maio, e il presidente della Camera, Roberto Fico (ANSA).

Il primo ha rivendicato l’operato del governo gialloverde, spiegando con orgoglio alla folla che “nel decreto fiscale non ci saranno nessuno scudo e nessun condono” e ricordando che l’attuale presenza al governo non ha ancora impedito al MoVimento di continuare a riempire le piazze.

Roberto Fico ha invece puntato sull’identità originaria dei pentastellati e in particolare sulla differenza con la Lega.

D’altronde “il contratto non è un’alleanza”, ha sottolineato il presidente della Camera, e di conseguenza non è ammissibile correre assieme al Carroccio in qualsiasi tipo di elezione.

Il suo intervento è stato segnalato come quello accolto con più calore dalla folla. Durante l’evento c’è stata anche la comparsata di Alessandro Di Battista, in video dal Guatemala per annunciare il suo ritorno a dicembre.

Parte della scena è stata rubata anche dal padre, Vittorio, che ha esibito un cartello con lo slogan “No tap, No Tav e No Benetton”. In prima linea è sceso anche Davide Casaleggio per descrivere la facilità di iscrizione a Rousseau, mentre era assente il fondatore Beppe Grillo.