Notizie del giorno: Partito Democratico e magliette rosse

Notizie del giorno: l’assemblea del Partito Democratico conferma Maurizio Martina segretario. Ha riscosso successo l’iniziativa lanciata da Don Luigi Ciotti a favore dei migranti indossando una maglietta rossa.

Notizie del giorno: Partito Democratico

News. Nell’assemblea del Pd è tornato protagonista Matteo Renzi, con un discorso accalorato in cui si è assunto le responsabilità della sconfitta ma ha anche individuato altri colpevoli della disfatta dem, scagliandosi poi contro i suoi avversari (ANSA).

Tra loro ci sono la minoranza del Pd e Nicola Zingaretti, il cui progetto di allargamento ispirato ai Ds o all’Unione di Prodi sarà fallimentare secondo l’ex segretario.

Il governatore del Lazio ha risposto sottolineando l’incapacità di Renzi di ascoltare, mentre l’ex premier Gentiloni lo ha definito “imbarazzante”.  Il giudizio di Renzi sul M5S non è cambiato e il partito guidato da Di Maio è stato descritto non come la nuova sinistra, ma “la nuova destra, una corrente della Lega” (TGCOM).

Durante l’assemblea è stato confermato come segretario Maurizio Martina, che resterà in carica fino alle primarie fissate a febbraio 2019. Difficile che Renzi si ripresenti come candidato, ma sicuramente correrà un uomo a lui vicino, forse Graziano Delrio. Ad opporsi ci sarà Nicola Zingaretti, mentre altri possibili candidati potrebbero essere Gianni Cuperlo e Michele Emiliano.

Notizie del giorno: magliette rosse per l’immigrazione

Ultime notizie. Ha riscosso successo l’iniziativa lanciata da Don Luigi Ciotti a favore dei migranti indossando una maglietta rossa e per “fermare l’emorragia di umanità”. A partecipare sono stati politici, intellettuali e vip, che hanno testimoniato l’adesione con una foto sui social network.

Non sono però mancate le polemiche, in particolare tra Ciotti e il ministro dell’Interno Salvini, che ha ironicamente fatto sapere di non aver trovato nessuna maglietta rossa in casa, per poi pubblicare una foto con una maglietta con un cartello stradale e la scritta “Divieto di svolta a sinistra”.

Anche da Di Maio sono arrivati attacchi, in particolare verso il Pd, da lui giudicato “il massimo dell’ipocrisia” per aver speculato sul business dell’immigrazione, e da Di Battista, ancora più duro nel definire chi ha indossato la maglietta rossa un “lacchè di Napolitano, colui che convinse il governo a dare via libera ai bombardamenti in Libia” (ANSA).