Notizie del giorno: Salvini scontro con Malta, incontro Kim e Trump

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Notizie del giorno: si è inasprito ulteriormente lo scontro tra Italia e Malta dopo che il ministro dell’Interno Salvini ha impedito alla nave Acquarius. E’ tutto pronto per lo storico incontro tra Donald Trump e Kim Jong-un, previsto per le 2 italiane di domani mattina a Singapore.

Notizie del giorno: Salvini chiude i porti italiani ai migranti. Scontro con Malta

News. Si è inasprito ulteriormente lo scontro tra Italia e Malta dopo che il ministro dell’Interno Salvini ha impedito alla nave Acquarius, che nella notte del 9 giugno aveva soccorso 629 migranti nelle acque libiche, di attraccare nel porto di Catania (TGCOM).

Salvini ha quindi invitato il governo di Malta ad accogliere la nave delle Ong Sos Mediterraneé e Msf, ma La Valletta ha rifiutato, spiegando che il recupero della nave “è stato coordinato dal centro di Roma e Malta perciò non ha competenza”.

“Da oggi anche l’Italia comincia a dire no al traffico di esseri umani” ha quindi scritto il vicepresidente del Consiglio, ottenendo l’appoggio del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, incaricato di decidere l’intervento della Guardia Costiera, e dell’altro vicepremier, Luigi Di Maio.

In seguito all’iniziativa di Salvini, il primo ministro Conte ha chiamato il suo omologo maltese, Joseph Muscat, ma da parte sua non è stato assicurato “alcun intervento”. Perciò Conte ha affermato che da parte di Malta e dell’Europa è arrivata “l’ennesima indisponibilità a intervenire”. L’Italia è quindi “in totale solitudine”, ha affermato, aggiungendo che “il regolamento di Dublino va radicalmente cambiato”.

La decisione presa da Salvini non ha precedenti ed è il segnale che il nuovo governo lancia all’Europa: l’Italia non può essere lasciata da sola a gestire l’emergenza. Da segnalare che c’era stato un precedente sabato: il comandante della Seefuchs, una delle navi arrivate sabato a Pozzallo, aveva confermato che la guardia costiera di Malta aveva negato l’entrata in porto, nonostante le cattive condizioni del mare. Era così intervenuta la Guardia costiera italiana e la nave, alla fine, era stata fatta approdare sulla costa siciliana.

«Alle nove di sera […] la distribuzione della cena è già finita: una porzione di riso altamente calorico per tutti, pane e una tazza di tè. Passa un’ora e dall’Italia arriva l’ordine di fermarsi a 35 miglia dalle coste siciliane […] “Per fortuna non ci sono casi gravi – dice David Beversluis, il capo del team medico di Msf – ma sono tutti stanchi, esausti e disidratati. Quelli che abbiamo soccorso direttamente noi erano a bordo di un gommone da 24 ore, li abbiamo presi alle nove di sabato sera. Naturalmente tutti hanno subito violenze in Libia e molti presentano ferite e ustioni dal micidiale mix di benzina e acqua salmastra sul fondo del gommone ma niente di grave”.

La situazione al momento è sotto controllo e anche l’atmosfera è tranquilla. La verità è che, pur preoccupati e consapevoli del clima politico, a bordo non riescono davvero a credere a quello che è successo. E cioè che, dopo aver obbedito in tutto e per tutto agli ordini della sala operativa di Roma, dopo che per il trasbordo sono stati utilizzati mezzi della Marina italiana, possano ora essere abbandonati in mare con 629 persone» [Alessandra Zinitti, Rep].

Notizie del giorno: Kim e Trump sono già a Singapore

E’ tutto pronto per lo storico incontro tra Donald Trump e Kim Jong-un, previsto per le 2 italiane di domani mattina a Singapore. Lo scopo del summit sarà di stabilire la denuclearizzazione della Nord Corea e per favorire la buona riuscita sono arrivati anche gli auguri di Papa Francesco, per instaurare un “percorso positivo che assicuri un futuro di pace” (ANSA).

I due leader sono atterrati entrambi a Singapore e risiedono in due hotel molto vicini. Il presidente Usa intanto ha già fatto sapere che gli sarà sufficiente molto poco per capire “se emergerà qualcosa di positivo” dall’incontro. In ogni caso Trump è sembrato ottimista e convinto che verrà raggiunto “un risultato mai visto finora”.

Kim Jong-un è arrivato ieri mattina a Singapore su un Boeing 747-4J6 della Air China prestato dal premier cinese Xi Jiping, Donald Trump nel pomeriggio con l’Air Force One. I due si incontreranno per la prima volta domani mattina alle 9 ora locale (da noi saranno le tre del mattino di mercoledì).

«Il mondo intero guarda al nostro summit», sono state le prime parole del dittatore nordcoreano. L’incontro tra Kim e Trump si svolgerà al Capella, un hotel a cinque stelle con 112 camere che si trova a Sentosa, un’isola di cinque chilometri quadrati quasi interamente occupata da alberghi e attrazioni turistiche, collegata alla terra ferma da un solo ponte. In realtà né Kim né Trump dormono al Capella: il nordcoreano sta al St. Regis, in una suite da ottomila euro a notte con vasca idromassaggio, palestra, pianoforte a coda e uno Chagall appeso alla parete; mentre lo statunitense alloggia allo Shangri-La, dove una camera costa oltre diecimila euro al giorno.

Per l’organizzazione e la sicurezza il governo di Singapore ha fatto sapere che spenderà circa 20 milioni di dollari. La polizia ha predisposto check point su tutte le strade di accesso. Ogni tipo di assembramento è vietato e il governo ha schierato anche la sua squadra di soldati d’élite, i gurkha nepalesi, con il tradizionale coltello che «deve bagnarsi di sangue» ogni volta che viene sfoderato.

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