Renzi: “Non abbiamo bisogno di spinte da Bruxelles”

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    Matteo Renzi

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    Cosi’ il premier Matteo Renzi in un colloquio con la Stampa. “La frase di Draghi è se non fa le riforme, l’Italia non e’ attrattiva per investimenti esteri. Bene: questa e’ la linea anche mia e di Padoan. Siamo d’accordo, nessun problema. Ma se qualcuno vuole interpretarla e far intendere che l’Europa deve intervenire e dire all’Italia quel che deve fare, allora no, non ci siamo”.  

    “Oggi non e’ l’Europa che deve dire a noi cosa fare. Il Pd ha vinto le elezioni, e’ il partito che ha preso piu’ voti in Europa, io e il governo siamo usciti piu’ forti dal test di maggio e non abbiamo bisogno di spinte da Bruxelles: minimamente”, dice Renzi, secondo cui ”sono gli Stati a dover indicare alla Commissione via e ricette per venir fuori dalle secche”.

    Sul Pil, ”discuto volentieri di quei dati perche’ paradossalmente mi aiutano a dire con piu’ forza: dobbiamo andare avanti con le riforme. Pero’ devo esser sincero e dirla tutta: la drammatizzazione del Pil e’ qualcosa che rispetto ma non condivido. Infatti non e’ che l’Italia sia rientrata in recessione: non ne e’ mai uscita”, sottolinea Renzi. ”Noi stiamo facendo cose importanti, che daranno frutti nel tempo: la riforma della Pubblica amministrazione curata da Marianna Madia, assieme alla semplificazione fiscale, saranno una rivoluzione; e l’intervento di Poletti sul lavoro ha creato 104mila nuovi occupati, dei quali – chissa’ perche’ – nessuno parla”.

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