Aprilia, adozione del primo Piano cittadino di Protezione Civile. In Consiglio Comunale l’ultimo atto

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    IL CONSIGLIO COMUNALE, CONVOCATO ALLE ORE 17 DI GIOVEDÌ 14 MARZO DAL PRESIDENTE BRUNO DI MARCANTONIO, SARÀ CHIAMATO AD APPROVARE IL PRIMO PIANO CITTADINO DI PROTEZIONE CIVILE. L’ELABORATO TECNICO, DOPO LA SUA PREDISPOSIZIONE E L’ANALISI DELLA COMMISSIONE CONSILIARE COMPETENTE, SARÀ PORTATO IN DISCUSSIONE PER LA SUA DEFINITIVA APPROVAZIONE.
    L’amministrazione comunale, per la quale il piano di protezione civile rappresenta un punto qualificante del programma elettorale, ha espresso la propria soddisfazione per il lavoro elaborato in larga parte all’interno dell’ente pubblico, alla vigilia dell’ultimo atto politico-amministrativo, spettante appunto al Consiglio Comunale.
    «Era quasi paradossale – ha commentato il Sindaco f.f. Antonio Terra – che la Città di Aprilia, il cui contesto territoriale è così delicato, ancora non disponesse di un piano di protezione civile comunale. Questa lacuna finalmente viene colmata da questa amministrazione con un elaborato adeguato alle esigenze, proprio perché calato sulla realtà della Città e pensato per essa. Il contesto in cui nasce questo piano di protezione civile è quello di quartieri a rischio idrogeologico, zone sorte spontaneamente, edifici che necessitano di adeguamento oggi richiesto dalle normative anti-sismiche, incidenza sul territorio di aziende a rischio di incidente rilevante, e non ultimo la presenza di importanti arterie stradali. Ci conforta tuttavia che in questo stesso contesto determinante e fondamentale è la presenza delle diverse forze di volontariato, pronte ad entrare in azione».
    «Quando abbiamo iniziato a discutere le basi di lavoro per l’elaborazione del piano di protezione civile – ha detto l’Assessore con deleghe di competenza Luigi Bonadonna – la prima vera esigenza è stata dettata dall’ormai non più procrastinabile rinvio per l’adozione del piano di protezione civile per la nostra Città, che ha superato i settantamila abitanti. La seconda esigenza è stata quella dettata dalla necessità di avere un piano di pratica attuazione. E qui ritengo doveroso riconoscere il valore dell’intuizione del nostro compianto Sindaco Domenico D’Alessio di affidare all’interno della struttura comunale la redazione dell’elaborato. Con l’intervento di pochi e qualificati specialisti, professionalità di cui l’ente pubblico non dispone, il piano di protezione civile è stato scritto tenendo conto delle problematiche legate al territorio e di quelle collegate alla dotazione strumentale e alle risorse umane di cui disponiamo. Grazie a questo metodo di lavoro, l’amministrazione ritiene di aver realizzato un efficace strumento di gestione delle emergenze nel rispetto del contenimento della spesa pubblica attraverso l’utilizzo delle professionalità interne».

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