Aprilia, l’ultimo saluto al sindaco D’Alessio

Più informazioni su

    «È stato officiato questo pomeriggio dal Vescovo di Albano, monsignor Marcello Semeraro, il rito funebre del Sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio, sul sagrato della chiesa arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti. La camera ardente allestita in aula consiliare per ospitare il feretro del sindaco è stata visitata nel corso dell’intera giornata da centinaia di cittadini di Aprilia e rappresentanti delle istituzioni e delle forze armate. Molte le autorità civili intervenute per prendere parte alla celebrazione della Messa: il Prefetto di Latina Sua Eccellenza Antonio D’Acunto, il senatore della Repubblica Candido De Angelis, l’assessore regionale Fabio Armeni, il vicepresidente della Provincia di Latina Salvatore De Monaco, il Signor Questore di Latina, i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, le autorità locali della Polizia Stradale e della Polizia di Stato, il Consiglio comunale e la giunta di Aprilia, l’ex sindaco del Comune di Campotosto (città natale del sindaco Domenico D’Alessio) Bruno D’Alessio, i sindaci o i rappresentanti dei Comuni di Ardea, Cisterna di Latina, Fiano Romano, Pomezia, Pontinia, Roccagorga, Sermoneta, Sonnino, Lanuvio, Anzio, Nettuno, Gaeta, Sabaudia, Formia, Sezze, Ciampino, Norma, Terracina, Latina, Cori, Bassiano, i rappresentanti della Camera di Commercio, i rappresentanti del Consiglio comunale dei Giovani di Aprilia, i rappresentanti di comitati di quartiere e associazioni di Aprilia, la Croce Rossa e l’Avis, la protezione civile e il coordinamento dei Consorzi e delle Borgate. Durante le celebrazioni del rito funebre sono intervenuti il coro liturgico della parrocchia di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti, il coro Liberi Cantores e il coro San Pietro in Formis. Sua Eccellenza il Vescovo Semeraro, nella sua omelia, ha ricordato il rapporto di amicizia personale e stima reciproca che lo legava al Sindaco Domenico D’Alessio e ha commentato il Vangelo partecipando allo sgomento dell’intera città, ma con la consapevolezza che la beatitudine non viene da una vita lunga, ma da un’esistenza saggia, onesta e al servizio degli altri». Lo rende noto il Comune di Aprilia.

    Più informazioni su