Berlusconi a Latina, cori contrapposti tra manifestanti di destra e sinistra

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    Cori contrapposti e anche qualche saluto romano tra sostenitori degli opposti schieramenti di fronte al Teatro D’Annunzio di Latina, pochi istanti prima dell’arrivo del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel capoluogo pontino per la chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco del Pdl, Giovanni Di Giorgi. Alcune decine di sostenitori del centrosinistra hanno gridato cori come ‘fuori la mafia dallo Stato’ e ‘la Costituzione non si tocca’ all’indirizzo dei sostenitori del centrodestra in attesa dell’arrivo del premier. Tra i due gruppi, separati da cordoni di polizia, si è scatenato allora un vero match di cori, con i giovani di sinistra a scandire ‘servi servi’, ottenendo come risposta uno ‘scemi scemi’ da quelli del centrodestra, alcuni dei quali hanno scandito il coro a braccio teso. ‘Andate a lavorare’, hanno replicato allora i giovani di sinistra, e quelli di destra hanno risposto con ‘andate a studiare’. Dal gruppo di sinistra anche grida nei confronti di Berlusconi e il coro ‘cagnolini cagnolini’, ‘processo, processo’, ‘in Tribunale’, ‘buffone’. Il premier, entrato da un ingresso secondario del teatro D’Annunzio, non ha incontrato i suoi contestatori.

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