Castel Candolfo, parcheggi a pagamento dentro carreggiata di via Pescatori

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    «Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini di Castel Gandolfo inerenti la difficile situazione di viabilità creatasi in Via dei Pescatori, Codici decide di intervenire. La via in questione costeggia la riva del Lago di Albano, per circa due chilometri; tale arteria, classificata come strada provinciale ma in gestione al Comune di Castel Gandolfo, è altamente frequentata sia da autoveicoli, nei due sensi di marcia, che da pedoni. Tuttavia la carreggiata, che presenta una larghezza massima di m 7,80, risulta pericolosa in quanto priva di marciapiedi, della striscia bianca di mezzeria e della striscia bianca laterale che delimita la sede stradale riservata ai pedoni». Lo comunica, in una nota, Codici. «Recentemente – dichiara Valentina Coppola, Segretario provinciale Codici Roma – su un lato della strada sono stati individuati una serie di parcheggi a pagamento che hanno determinato un restringimento della carreggiata. Inoltre, la presenza di un’area adibita a parcheggio, in uno con l’assenza della linea di mezzeria, favorisce la possibilità di pericolose manovre di inversione da parte delle vetture, al fine di raggiungere i parcheggi stessi. Altro aspetto che va a minare la sicurezza di chi transita su Via dei Pescatori è che non sono stati previsti spazi per il transito dei pedoni. Cosa accade, quindi? Che i cittadini sono costretti a passare dribblando tra auto e auto o a transitare pericolosamente sulla carreggiata stessa. Diversi sono quindi i punti contestabili, si fa inoltre presente che, per la piena regolarità, le aree di sosta a pagamento devono avere le misure specifiche di 2.30 m x 4.50 m, in questo caso, trattandosi di strada a doppio senso di marcia, è evidente come non vi siano le dimensioni minime per l’individuazione di una regolare area di parcheggio; manca inoltre lo spazio di 1.50 metri previsto e necessario per il transito dei pedoni». «La situazione sopra descritta – prosegue Coppola – configura una palese violazione dell’art. 7 del nuovo Codice della Strada il quale, al comma 6, recita: »Le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico. La condizione di intralcio al transito pedonale è stata rilevata anche dalla Provincia di Roma la quale già a suo tempo aveva giustamente sollecitato un intervento sulla zona, operazione che, ad oggi, non risulta ancora attuata. Per quanto esposto, CODICI chiede un urgente intervento da parte del comune di Castel Gandolfo affinché ripristini un’adeguata condizione di sicurezza per i cittadini, pedoni e automobilisti, che transitano sulla via anche in previsione dell’inizio della stagione estiva. In mancanza di un riscontro positivo, l’Associazione si vedrà costretta ad agire nelle sedi competenti per la tutela dei diritti dei cittadini interessati«.

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