DONNE LAZIO; IL CONVEGNO SU LAVORI E PENSIONI, HA APERTO IL MESE “L’EUROPA E’ PER LE DONNE”

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    Organizzato dalla Consulta regionale femminile, il convegno è stato una piattaforma per sollecitare le Istituzioni verso una società basata sulla centralità della persona.

    Organizzato dalla Consulta regionale femminile e le pari opportunità del Lazio, presieduto da Donatina Persichetti, si è tenuto giovedì 1 marzo scorso a Roma, nella Sala delle Bandiere in via IV Novembre, il convegno: “I Lavori e le pensioni delle donne: quale futuro?”.

    La prima sessione è stata interessata dal tema: “I Lavori delle donne per il futuro del Lazio”.
    Dopo i saluti istituzionali di Clara Albani, Capo dell’ufficio d’informazione in Italia del parlamento Europeo, i lavori sono stati introdotti di Donatina Persichetti, presidente della Consulta femminile: “Oggi vogliamo mettere a confronto le difficoltà di ingresso e di mantenimento del posto di lavoro per le donne, la precarietà e l’impoverimento ulteriore delle donne, nonché il sistema dell’orientamento scolastico in rapporto alle richieste del mercato del lavoro (abbiamo un rischio di abbandono scolastico pari al 13,4% – 1 su 5 non ha né diploma, né una qualifica professionale – nel Lazio, che segna una preoccupante involuzione delle competenze tecniche e professionali a scapito della qualità del lavoro e dell’ occupazione), ma anche conoscere e riflettere – ha evidenziato Persichetti – sulla riforma pensionistica, sulle sue conseguenze sullo stato sociale, sulla vita delle donne e sulla necessità di rivedere l’organizzazione del lavoro in risposta alle diverse esigenze personali e sociali delle lavoratrici”.
    Sono intervenute: Elisa Manna: Responsabile Politiche Culturali del Censis; Domenico Bocchini sociologo ed esperto in orientamento.
    E’ seguita una tavola rotonda: con Salvatore Monni – Università Roma 3; Claudia Bella – coordinatrice Gruppo Lavoro; Alida Castelli – Consigliera regionale PO; Fiorella Palazzesi – coordinatrice Gruppo Scuola, Formazione, Università.
    Le conclusioni della sessione sono state illustrate da Patrizia Germini, vicepresidente Consulta femminile Regionale per le pari opportunità.

    Il convegno è ripreso nel pomeriggio con la seconda sessione, sul tema: “Quale riforma delle pensioni, come cambia la vita delle donne”.
    L’introduzione, affidata a Concetta Fusco, coordinatrice Gruppo di Lavoro Politiche Sociali. Gli interventi sulla riforma delle pensioni, di Maurizio Benetti – esperto di previdenza; Le criticità della riforma per le donne, di Ewa Blasik – segretaria USR Cisl Lazio.
    Le Conclusioni sono state tratte da Donatina Persichetti che ha evidenziato: “Il convegno ha aperto il mese “L’Europa è per le donne” promosso dal Parlamento europeo – ufficio per l’Italia. Dopo un’approfondita analisi dei dati statistici del lavoro delle donne e la necessità di orientare i ragazzi nel mondo del lavoro; fatta una valutazione sulle riforme pensionistiche intervenute negli ultimi anni e i loro riflessi sulle donne, è stata quella di raccogliere tutti i contributi e di promuovere un ulteriore approfondimento sulla questione della povertà femminile. Queste analisi – ha fatot sapere Persichetti – contribuiranno a predisporre una piattaforma di proposte e di iniziative della Consulta per sollecitare le Istituzioni a promuovere una società basata sulla centralità della persona e della qualità della vita”.

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