Iniziano i corsi di formazione per gli operatori di polizia locale in tutto il Lazio

Più informazioni su

    «Sta giungendo a compimento l’inizio dei corsi di formazione per gli operatori di polizia locale in tutto il Lazio. Oggi è la volta di Latina». Così, l’Assessore ai rapporti con gli enti locali e politiche per la sicurezza della Regione Lazio, Giuseppe Cangemi, al quarto appuntamento del genere dopo Roma, Rieti e Viterbo, ha inaugurato, oggi, presso la sede del comando della polizia locale di Latina in piazzale dei Mercanti, l’inizio delle lezioni dei corsi di formazione e aggiornamento professionale per il personale dei Corpi e dei servizi di polizia locale della provincia di Latina. Alla presenza del sindaco di Latina, Giovanni di Giorgi, del vice comandante della polizia locale del Comune di Latina, Cinzia Mentullo, del presidente della commissione viabilità, trasporti e polizia locale del Comune di Latina, Roberto Lodi, del presidente dell’Agenzia per lo sviluppo delle amministrazioni pubbliche (Asap), Michele Petrucci, del direttore dell’intero progetto dei corsi regionali, Fabio Massimo Cestelli, del Vice Comandante della Polizia locale di Roma Capitale, Diego Porta, l’assessore Cangemi, ha portato a tutti i presenti i saluti della Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. «Auguro a tutti i partecipanti – ha aggiunto Cangemi – una buona riuscita del corso, certo che lo sforzo compiuto dalla Giunta Polverini per assicurare lo svolgimento dei corsi su tutto il territorio regionale, serva a tutti i cittadini del Lazio, potendo essi fruire del lavoro sempre più qualificato degli operatori della polizia locale». Il corso, cinque ore di lezioni al giorno per sei giornate, verterà principalmente su ‘Polizia giudiziaria, polizia amministrativa e infortunistica stradalè e sarà seguito da 30 operatori di polizia locale della provincia pontina. In particolare, le lezioni si soffermeranno sui compiti degli operatori di polizia locale in materia di attività di polizia giudiziaria nel processo penale; le competenze; la notizia di reato e le condizioni di procedibilità; l’assicurazione delle fonti di prova; i mezzi di ricerca della prova: il sequestro di cose e la perquisizione personale; l’attività investigativa; le informazioni testimoniali; l’arresto in flagranza obbligatorio e facoltativo; il fermo, tipologie e atti necessari; minori e immigrazione; titolo di soggiorno, respingimento ed espulsione; somministrazione di alimenti e bevande, turismo e artigianato. «Come possiamo constatare dagli argomenti trattati nell’espletamento del corso – ha concluso Cangemi – all’operatore di polizia locale è richiesta una significativa preparazione professionale, adeguata ai compiti che ognuno andrà a svolgere quotidianamente, nel proprio territorio amministrativo, e a diretto contatto con i cittadini. Compiti che sono andati via via aumentando sia in quantità che per impegno e rendono la figura dell’agente di polizia locale lontana anni luce dall’immaginario collettivo che voleva il ‘vigile urbano’, semplice regolatore del traffico e, all’uopo, dispensatore di multe e contravvenzioni. L’operatore di polizia locale, oggi, rappresenta a tutti gli effetti un funzionario della pubblica amministrazione cui vengono affidati delicati compiti di polizia amministrativa, giudiziaria, edilizia, stradale, annonaria e commerciale». L’Assessore Cangemi ha, infine, ricordato il prossimo impegno del 28 e 29 marzo presso il Teatro comunale di Latina: il Forum interregionale delle Polizie locali. Al centro dei lavori saranno la professionalità e la visibilità della polizia locale nella gestione territoriale. Due giornate di congresso che apporteranno al settore non solo un contributo di accrescimento professionale ma serviranno a mettere in risalto l’indispensabilità del ruolo svolto per la gestione dei territori a loro assegnata.

    Più informazioni su