Marino Sotterranea Museo della Civiltà marinese e della Guerra

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    «MUSEO DELLA CIVILTA’ MARINESE E DELLA GUERRA»

    Alla scoperta dei misteri della città sotterranea di Marino sotto la sede comunale di Palazzo Colonna

    Interventi di riqualificazione predisposti dall’Amministrazione in ambito POR FESR Lazio 2007/2013, Asse V – Attività V1

    Avviati anche i lavori di recupero della sede della Pro Loco

    e dell’annessa sala teatrale

     

    Il «Museo della civiltà marinese e della guerra». E’ quanto verrà realizzato nei sotterranei della sede comunale di Palazzo Colonna, nel contesto degli interventi di riqualificazione predisposti dall’Amministrazione in ambito POR FESR Lazio 2007/2013, Asse V – Attività V1 con i fondi europei messi a disposizione dalla Regione Lazio in ambito bandi PLUS – piano locale urbano di sviluppo. E’ di qualche giorno fa il relativo avvio dei lavori.

    «Palazzo Colonna – spiega il vice sindaco Fabrizio De Santis – nasconde nei suoi sotterranei un dedalo di grotte che, durante l’ultimo conflitto mondiale considerata la loro struttura ampia con copertura a volte, furono utilizzate come rifugio e asilo provvisorio da numerosi sfollati. Rimaste intatte dopo la Liberazione, sono diventate sede del percorso museale Memorie di Guerra su iniziativa della Pro Loco e del Comune di Marino».

    Contestualmente alle grotte che, nel loro totale snodarsi vanno ad interessare l’intera area di Marino centro fino al Parco Colonna l’Amministrazione, informa ancora il vice sindaco, ha dato inizio anche ai lavori di recupero all’interno della sede della Pro Loco Marino, ivi comprese le opere di riqualificazione dell’annessa piccola sala teatrale.

    «E’ proprio situato all’interno della Pro Loco – continua il vice sindaco – l’accesso al percorso turistico di Marino Sotterranea, che vedrà i visitatori accolti e guidati per gruppi nell’affascinante percorso alla scoperta della nostra storia. Sotto le strade del nostro centro storico, infatti, tante sono le gallerie ramificate e comunicanti tra loro utilizzate nel tempo con finalità diverse».

    Attrezzati e visitabili in sicurezza per un percorso di circa 80 metri con struttura ad anello, passerelle, illuminazione e sistema di controllo della ventilazione, i sotterranei di Palazzo Colonna presentano delle nicchie che, mantenute ad una temperatura costante così come tutto il contesto del «Museo della Civiltà marinese e della Guerra», diventeranno teatro di immagini storico rievocative del periodo che le ha viste maggiormente protagoniste.

    «Quale luogo dove tanti sono stati i marinesi che vi hanno trovato rifugio e salvezza – sottolinea De Santis -. In mostra – fa sapere – reperti bellici ma anche utensili e oggetti di uso quotidiano dell’epoca, rinvenuti sia all’interno delle grotte, dopo la Liberazione, che tra i detriti del post bombardamento».

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