Montino (Pd): “Le nostre proposte sul piano rifiuti”

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    «Sul Piano rifiuti non vogliamo fare ostruzionismo, vogliamo restare nel merito, tanto è vero che gli emendamenti sono pochi. In particolare vogliamo capire meglio, perchè il Piano è generico e già ci sono le prime osservazione dell’Ue perchè non ci sono le localizzazioni. Noi abbiamo presentato tre proposte per modificare il Piano». Lo ha detto il capogruppo Pd al Consiglio regionale del Lazio Esterino Montino, a margine della seduta di Consiglio. La prima proposta «è che anche le scelte che deve fare il commissario Pecoraro devono stare nel Piano rifiuti, anche quelle straordinarie e sui siti. Poi noi abbiamo contestato alcune scelte, ma la maggioranza deve avere il coraggio di avere nel Piano questi contenuti, perchè il fatto che siano di competenza commissariale non significa che debbano essere tenute lontane dalla politica. La seconda proposta – ha aggiunto Montino – è che la scelta di un Ato unico regionale non ci convince, perchè deresponsabilizza Roma e i Comuni, e questo ci vede contrari. Noi proponiamo invece un Ato per ogni provincia e l’area di Roma divisa in 4 distinti Ato: nord, sud, est e Roma città con Ciampino e Fiumicino. Terzo punto – ha concluso Montino – la debolezza di fondo del Piano sulla differenziata, una questione centrale su cui si fa poco leva. Su questo bisogna concentrare la stragrande maggioranza delle risorse, così come sugli impianti di compostaggio che sono pochi, ora solo due. La scelta deve essere di fondo, siamo attorno al 20% di differenziata e dobbiamo arrivare al 60%, ma ci arriviamo solo se facciamo sul serio. Dobbiamo arrivarci – ha concluso il capogruppo Pd – in termini di competenza, e di priorità finanziaria».

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