Ostia come Santa Barbara in California

«Una spiaggia ‘profonda’ 400 metri e lunga otto chilometri, con parcheggi, pista ciclabile, resort e spiaggia libera. Come il waterfront di Santa Barbara in California». A lanciare la proposta di trasformazione del lungomare di Ostia è Ruggero Barbadoro, presidente Fiba Lazio e gestore dello stabilimento «il Venezia» di Ostia. «Un progetto che non prevede colate di cemento – assicura Barbadoro – Anzi tutte le strutture in muratura, ad eccezione del corpo centrale che fungerebbe da reception, verrebbero demolite. Al loro posto sorgerebbero bungalow di legno lamellare, come quelli delle Maldive». Il costo, circa cento milioni, sarebbe tutto a carico dei privati che però in cambio chiedono il diritto di superficie per almeno 90 anni. Il progetto di restyling del lungomare di Roma prevede «la creazione di 400 metri di spiaggia, dal porto di Ostia allo stabilimento la Marinella – spiega Barbadoro – suddivisa in due fasce. La prima di circa 150 metri sarebbe adibita a resort gestiti dai balneari. La seconda fascia, di circa duecento, trecento metri, andrebbe dalle strutture ricettive all’arenile e diventerebbe spiaggia libera attrezzata, gestita direttamente da Roma Capitale, attraverso un soggetto creato ad hoc». Per Barbadoro non si tratta di una provocazione mediatica, «ma di piano di modernizzazione del litorale in cui credo molto. Abbiamo già presentato il progetto al Comune che lo sta valutando». (omniroma.it)